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Bastia Umbra
18 Maggio 2024
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Corriere dell'Umbria

AGRIUMBRIA:CHE LA FESTA ABBIA INIZIO

L’EVENTO Inaugurazione stamattina: 600 capi di bestiame,400 stand, tanti animali da cortile, convegni e dibattiti a tutto campo

BASTIA UMBRA Quattrocenti espositori, seicento capi di bestiame tra bovini, suini, ovini, equini e asini,oltre migliaia di animali da cortile sono questi i numeri salienti della 46/a edizione di Agriumbria,la mostra nazionale dell’agricoltura,zootecnia, alimentazione all’Umbriafiere di Bastia Umbra, che sarà inaugurata questa mattina alle 9,30. “L’appuntamento fieristico,nel corso delle diverse edizioni, ha assunto anche un ruolo internazionale – ha osservato
il presidente diUmbriafiere Spa, Lazzaro Bogliari – come viene confermato dalla partecipazione di numerose delegazioni provenienti dall’Africa e dall’Europa dell’Est che nelle tre giornate della manifestazione avranno l’opportunità di instaurare rapporti tecnici ecommerciali con gli espositori”.Lemostre e le rassegne nazionali e interregionali zootecniche, i saloni specializzati Oleatec (olivicoltura),Enotec(vitivinicoltura) e Bancotec(alimentazione)
e l’ampia diversificazione merceologica di mezzi tecnici e meccanici, segnano, anche nel 2014, il “tutto esaurito” degli spazi espositivi, confermando ancora una volta l’interesse che viene rivolto nei confronti di Agriumbria quale momento fieristico che consente agli operatori, tecnici e economici di verificare il livello raggiunto nell’innovazione. E’ una formula fieristica checonservala tradizione di una “festa” mache propone una specializzazione settoriale ricca di soluzioni tecnologiche flessibili per un’agricolturamultifunzionale e per la realizzazione di modelli di filiera ecosostenibili. La diversificata esposizione merceologica viene supportata da convegni su temi tecnici e di attualità chehanno l’obiettivo di evidenziare i punti critici dell’attività agricola e agroalimentare sui quali aprire un confronto fra gli operatori del settore. Grandeattenzione anche alla sicurezza inagricoltura con lo svolgimento della seconda edizione del “Concorso sicurezza 2014”, organizzato da Umbriafiere e dall’Enama (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola). L’iniziativa intende promuovere la ricerca, la sperimentazione e l’adozione di tecnologie avanzate per prevenire gli infortuni, sensibilizzando soprattutto agricoltori, agromeccanici e hobbisti a scegliere e utilizzare mezzi meccanici che garantiscano la sicurezza nella fase operativa.Tra le mostre zootecniche emerge la 29/a edizione della mostra nazionale deibovinidi razza chianina iscritti al libro genealogico, organizzata dall’Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini da Carne) in collaborazione con le Associazioni regionali dell’Umbria,Toscana e Veneto. Bovini non solo da carne, ma anche da latte arricchiscono la presenza zootecnica ad Agriumbria 2014 con la mostra interregionale della razza frisona italiana organizzata dall’A.R.A.Umbria e dall’Anafi. E’ una mostra alla quale parteciperanno allevamenti dell’Italia centrale e, quest’anno, anche della pianura padana i cui allevatori ritengono l’appuntamento zootecnico umbro una vetrina dell’eccellenza della zootecnia da latte.Il consorzio di tutela “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale” partecipa con diverse iniziative promozionalidi educazione alimentare per far conoscere la carnechianina certificata Igp.

IL PARTICOLARE La mini mula grande protagonista
LA MASCOTTE E’ “DUE CALZINI”

PERUGIA Tutta la vogliono vedere e dopo diverse uscite in giro per l’Italia,da oggi e per tre giorni sarà la grande protagonista,“Due Calzini” se non la mascotte di Agriumbria.Lamula più piccola del mondo che si chiama così dalle balzane bianche posteriori, sta girando il Belpaese e si appresta ad entrare nel guiness dei primati. Nata nel luglio scorso nell’azienda agraria di Perugia, “El Paso” di Antonio Jacorossi che da oltre dieci anni si occupa della vendita di lubrificanti e legna da ardere e da qualche tempo anche dell’allevamento e addestramento di cavalli americani e purosangue araboegizini,Due Calzini è frutto dell’incrocio tra un piccolo asino sardo con una mini Pony Falabella (dotata di un sofisticato microcip satellitare). Numerose sono le richieste da ogni parte peravere“Due Calzini”:dopo Cascia, Godega di Sant’Urbano in provincia di Treviso dove l’ha accolta il presidente della Regione Veneto Luca Zaia (nella foto), la mini mula arriva a Bastia. “Il mio intento -spiega il proprietario Jacorossi – visto le numerose richieste per l’acquisto di Due Calzini che non è in vendita è quello di fare un piccolo allevamento di minimuli che poi invece si potranno acquistare. A breve comunicherò anche un sito internet relativo all’allevamento e vendita di questi mini muli”. A parte questi tre giorni all’Umbriafiere Due Calzini re si può vedere dietro richiesta presso il Centro sportivo club Epidordi Strozzaccaponi Perugia,dove risiede abitualmente.

LE NOVITA’
Sarà presentato il progetto sulla filiera avicola rurale corta
DAL POLLO RURALE AL MACELLO ITINERANTE
PERUGIA Tra le tante novità ad Agriumbria verrà presentato alle 10.30 verrà presentato il progetto Pollo rurale Umbria e sarà inaugurato il macello itinerante, alle ore 12. La filiera Pollo rurale Umbria è frutto del lavoro del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’ Ateneo di Perugia che, attraverso il gruppo di lavoro guidato dal professor Cesare Castellini, ha come obiettivo l’allevamento a terra non intensivo degli animali, la conservazione e la valorizzazione di razze autoctone.Un’attività che ha portato alla creazione di una filiera avicola rurale corta,con una stretta connessione tra incubatoi, svezzatori, allevatori,mangimifici, fornitori di attrezzature e mezzi tecnici (macello itinerante), macellai, autorità sanitaria locale, ricerca e sensibilizzazione al consumo. Il macello mobile è la prima realizzazione del genere in
Europa. Va incontro a un’esigenza presente nel territorio regionale in considerazione del fatto che inUmbria le uniche strutture per la macellazione di avi-cunicoli esistenti sono aziendali ed esclusive. In seguito a numerose ricerche seguite da altrettanti incontri con i tecnici della Sint Tecnologie (azienda che si occupa dell’allestimento degli impianti di macellazione) e i servizi veterinari regionali è stato realizzato il mattatoio itinerante che offrirà il servizio recandosi direttamente presso le aziende interessate. I vantaggi di un tale sistema sono innumerevoli tra cui quelli legati al benessere ed alla qualità della carne. I principali soggetti promotori della filiera corta sono Agricola San Nicolò, Nuovo Molino di Assisi, Sint Tecnologie, Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche,Università degli studi di Perugia (attraverso lo spin-offFare) e Iktome, con il sostegno dell’Università dei Sapori sia per quel che riguarda la formazione che della valorizzazione del prodotto.

L’APPROFONDIMENTO
Se ne parla oggi in una tavola rotonda
TASI E SPESOMETRO COLTIVATORI PIU’ TARTASSATI
BASTIA UMBRA Ci sarà spazio anche per l’approfondimento convegnistico durante la 46esima edizione di Agriumbria. Oggi prima giornata, dopo l’inaugurazione, alla quale è prevista la presenza del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, infatti, nella sala conferenze “Maschiella”, alle 10, si terrà la conferenza nazionale “Pac 2014-2020, Aiuti diretti e sviluppo rurale” organizzata da Cia e ConfagricolturaUmbria. Il programma dell’evento prevede, dopo il saluto del sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, e del rettore dell’Università degli Studi di Perugia,Franco Moriconi,l’apertura dei lavori ad opera dei presidenti regionali di Cia e Confagricoltura , rispettivamente Domenico Brugnoni e Marco Caprai.
Seguiranno le relazioni di Vincenzo Lenucci e Giuseppe Cornacchia,rispettivamente direttore area economica di Confagricoltura e responsabile dipartimento economico di Cia, la prima sugli aiuti diretti della Pac e la seconda sullo sviluppo rurale. Dopo il dibattito, nel corso del quale sono previsti gli interventi di Alessandro Mastrocinque per Agrinsieme,della presidente dellaRegioneUmbria,Catiuscia Marini, e dell’assessore regionale Fernanda
Cecchini, le conclusioni saranno affidate al ministro. Agli agricoltori presenti saranno illustrati due specifici ordini del giorno riguardanti l’applicazione di due provvedimenti del governo considerati penalizzanti per il settore: laTasi e lo Spesometro.

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