21.8 C
Bastia Umbra
8 Maggio 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
BYTEWOOD - Tecnologia Circolare

Scheda SIM: come funziona oggi?

Nozioni di base per chiarire il reale funzionamento odierno delle SIM ricaricabili.

Se sei un tipo “smart” al 100% e gli strumenti digitali sono il tuo pane quotidiano, beh, questo articolo potrà sembrarti un po’ banale.
Ma in un mercato come quello della telefonia italiana, dove la confusione e la poca chiarezza rappresentano purtroppo gli ingredienti chiave della sua storicità, è sicuramente utile chiarire quelli che sono i concetti fondamentali legati all’uso dei servizi necessari a rimanere sempre connessi! Quindi, come funziona oggi una SIM ricaricabile?


Una casa immaginaria su più livelli.

Immaginiamo la nostra SIM come una piccola casa a più piani che andremo a costruire insieme per capirne il funzionamento!
Partiamo naturalmente dalle fondamenta, queste oggi sono costituite dal piano base.
Parliamo di quel piano a consumo in base all’uso, che una volta era l’unica scelta che avevamo per avere un numero mobile. Bastava scegliere la miglior tariffa, possibilmente quella con il costo al minuto più basso. Fino a vedere poi la comparsa delle tariffe senza scatto!
Ecco, da quel punto di vista la situazione è molto cambiata nel tempo e proprio nel suo aspetto principale; il prezzo. Naturalmente parliamo di cifre molto più alte, per favorire l’uso dei pacchetti a rinnovo mensile.
Ma in ogni caso, alla nascita di un nuovo numero mobile, corrisponde sempre la nascita di un piano base relativo!

Ora, da qualche anno a questa parte, alcuni tra questi piani base (di solito, quelli che vengono automaticamente assegnati ad una nuova SIM) sono diventati a pagamento mensile.
Hanno iniziato quindi a rappresentare un costo fisso, se non sostituiti con piani gratuiti che esistono e possono essere richiesti! Il motivo di questa decisione da parte degli operatori telefonici, lascia largo spazio all’immaginazione, ma preferiamo concentrarci sull’argomento principale per questo articolo.
Una volta messe le fondamenta, è possibile iniziare a costruire i vari piani della nostra piccola casa e quello più importante in questa semplice similitudine è senza dubbio il piano terra!

I lavori procedono senza intoppi, ecco il piano terra!

Il piano terra è costituito dal pacchetto a rinnovo mensile.
Per intenderci, quel pacchetto che include un numero X di minuti per chiamare, un numero X di SMS da inviare ed un numero X di Giga da poter consumare nell’arco di un mese, grazie al pagamento di una cifra unica, fissa (più o meno…) per ogni mensilità. Anche qui, si potrebbe aprire una grande parentesi per tutto l’ambito dei costi oscillanti, costi nascosti e dell’ormai passato problema della fatturazione a 28 giorni, ma ci sarà occasione di approfondire in seguito.
In pochi anni, questi pacchetti, più comunemente noti come “promozioni” o erroneamente definiti “abbonamenti”, hanno subito un’evoluzione enorme. Un’evoluzione corrisposta poi da un forte calo dei prezzi generali che ci portano oggi a poter avere minuti illimitati, sms illimitati e 50/70/100 Giga per meno di 10€ al mese!

Il piano terra della nostra casa va a sovrastare e quindi a sovrascrivere e coprire quelle fondamenta di cui abbiamo parlato prima (piano base) e, finché questo rimane attivo, le fondamenta naturalmente non vedranno mai la luce e non entreranno mai in gioco!
Per mantenere attivo il pacchetto a rinnovo mensile ed evitare che entri in gioco il piano base, il credito della SIM, indipendentemente da quale sia il metodo di pagamento (ricarica automatica con iban/carta o ricarica manuale), deve sempre essere di almeno 1 centesimo sopra lo zero. Questo per evitare che una volta arrivati a 0€ netti, il nostro pacchetto si sospenda e saremo quindi costretti a fare una ricarica minima per permettere al pacchetto di tornare in funzione.
Questo succede perché se il “conto” della nostra SIM rimane vuoto, avremo un numero che potrà solo ricevere e non potrà quindi sfruttare tutti i servizi a disposizione.

Attenzione però, è importante conoscere i termini e condizioni d’uso del rapporto che hai con il tuo gestore preferito, perché in molti casi è possibile che, lasciando in stato di sospensione il tuo pacchetto mensile per più di due mesi, questo si annulli automaticamente e non sarà possibile riattivarlo se questo era un pacchetto speciale oppure potrà essere recuperato solo pagando un nuovo costo di attivazione.
Queste condizioni variano sempre in base al tipo di pacchetto scelto e quindi al tipo di contratto stipulato con l’operatore.

Tornando alla nostra casa immaginaria, dopo il piano terra, un eventuale primo e secondo piano sono costituiti da pacchetti di espansione che possono essere attivati nel caso in cui tu avessi bisogno di più contenuti, come più Giga per navigare, Giga per ascoltare musica in streaming, più sms o più minuti di chiamata. Purtroppo però, non è finita qui. E dico purtroppo perché, anche se stiamo per parlare di un giardino, questo non è sicuramente dei più verdi e rigogliosi che si possano immaginare.

Ci vediamo in cortile, ma occhio alle erbacce!

Torniamo ad immaginare la nostra casa a più piani.
Dopo aver costruito delle solide fondamenta (piano base gratuito) e dopo aver strutturato un organizzatissimo piano terra (pacchetto a rinnovo mensile), se non abbiamo bisogno di un primo ed un secondo piano perché la nostra casa è già abbastanza spaziosa per noi, dobbiamo necessariamente considerare lo spazio esterno, che in alcuni casi può essere immaginato come un giardino pieno di cespugli incolti ed in altri casi come un cortile ordinato, lineare, pulito e privo di ostacoli sull’ingresso di casa!
Il primo caso sfortunatamente è quello in cui la nostra SIM è totalmente vulnerabile a quelli che sono i servizi digitali di terze parti.

Questi servizi digitali possono essere attivati da soggetti terzi, estranei al nostro operatore preferito, che possono però agganciare al nostro “conto” della SIM, dei costi fissi per l’utilizzo dei più disparati servizi digitali non richiesti, o almeno non richiesti esplicitamente o consciamente.
Ad oggi, in Italia purtroppo ancora non si è riusciti ad adottare misure di sicurezza efficaci per evitare che questo avvenga con una così grande facilità, semplicemente navigando un sito affollato di annunci pubblicitari sfavillanti o con l’uso di applicazioni gratuite piene di annunci o pulsanti ingannevoli che portano l’utente con poca esperienza a cliccare gli annunci anche solo per errore, per poi ritrovarsi il “conto” della SIM completamente prosciugato.

Questione di ordine…

L’unico modo sicuro che abbiamo oggi per evitare questa spiacevolissima situazione è richiedere al proprio operatore preferito, di attivare sulla nostra SIM un blocco totale di tutti i servizi digitali a pagamento, così che rientreremo in un programma con “Blacklist”, ovvero una lista nera contenente tutti, o meglio, la maggior parte dei servizi di cui abbiamo parlato poco fa. Così che questi soggetti terzi non potranno più agganciare nulla al nostro “conto”, in modo che il nostro cortile potrà rimanere sempre pulito, ordinato, libero da intralci e soprattutto, sotto il nostro controllo.

Ora che la nostra casa a più piani immaginaria è stata esaminata in tutte le sue parti, si potrebbero aprire una moltitudine di argomenti collaterali, tutti connessi all’utilizzo dei servizi di telecomunicazione di cui oggi non possiamo più fare a meno.
Ma avremo modo di approfondire negli articoli a venire.

Se hai bisogno urgente di approfondire qualche aspetto del tema di oggi, non aspettare a contattarci via mail all’indirizzo info@bytewood.it, nei nostri canali social o via Whatsapp al numero 3663006550.

A cura di
Andrea Felicella
Founder & CMO
Bytewood – Tecnologia Circolare

Lascia un commento