Il 27 gennaio letture e messaggi di chi è stato salvato; il 29 gennaio visita guidata nei monasteri-nascondiglio
Il 1 marzo doppio evento in presenza con la scrittrice, sopravvissuta alla Shoah, Edith Bruck
ASSISI – “Fare Memoria e celebrarne la ricorrenza vuol dire riscoprire l’immensa luce che ha brillato ad Assisi nel periodo buio della Shoah e testimoniare che il bene può vincere sul male e che si può scegliere di fare la cosa giusta nel segno della fraternità senza rimanere indifferenti”. A dirlo è il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, alla vigilia del Giorno della Memoria celebrato giovedì 27 gennaio.
Il programma degli appuntamenti, organizzati dal “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e il Comune di Assisi prevede, per giovedì 27 gennaio a partire dalle ore 10, un momento di riflessione in diretta streaming dal Museo della Memoria situato all’interno del Palazzo vescovile-Santuario della Spogliazione, durante il quale sarà resa nota la testimonianza di Giovanni Brunner, ebreo di Zagabria, nascosto e aiutato dalla famiglia Lolli di Assisi. Sabato 29 gennaio alle ore 15, da piazza Vescovado, si potrà partecipare al percorso alla scoperta dei luoghi assisani della Memoria con la visita di alcuni monasteri dove furono nascoste diverse famiglie ebree. Alle ore 17,30 seguirà la visita guidata al Museo della Memoria. (Per partecipare è necessario avere il Green pass e indossare la mascherina). L’ultimo evento in calendario è fissato per martedì 1 marzo, in vista della Giornata europea dei Giusti, con la presenza ad Assisi, della scrittrice ebrea Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah che in mattinata incontrerà gli studenti al teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli e nel pomeriggio sarà accolta dal sindaco di Assisi Stefania Proietti, alla presenza del vescovo Sorrentino, nella Sala della Conciliazione del Palazzo comunale.
Gli eventi che si terranno in diretta streaming saranno trasmessi sui canali social della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e del Comune di Assisi.
Assisi, 26 gennaio ’22