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26 Aprile 2024
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Assisi Attualità

Antonio Lunghi interviene sulla raccolta differenziata ad Assisi

Il Sindaco ha commentato ultimamente i dati sulla Raccolta Differenziata del nostro Comune che confermano i risultati ottenuti dal nostro comune. Di questo sono particolarmente contento avendo contribuito al raggiungimento di questo importante risultato. Ma il passato è passato e occorre guardare al futuro ed immaginare le prossime azioni da intraprendere.

A breve verrà installata a Petrignano di Assisi una attrezzatura che consente di conferire una serie di rifiuti, che verranno pesati e daranno diritto ad uno sconto in tariffa. È un sistema che esiste da alcuni anni in altri Comuni: Perugia e Bastia Umbra, ma che non sostituisce la mini isola ecologica che dovrebbe essere realizzata nella zona di Petrignano-Palazzo e Torchiagina. Se un cittadino deve conferire degli ingombranti (materassi, mobili, apparecchiature elettroniche), dello sfalcio, dei materiali edili in piccole quantità, non le può conferire a questa macchina ma le deve sempre portare all’isola ecologica, alias “stazione di trasferenza”, del Ponte Rosso. Una parte consistente del materiale abbandonato in questa zona dipende dalla carenza di questa infrastruttura.


Esiste sicuramente il problema della localizzazione dell’isola ecologica, perché nessuno la vuole e per questo anche nella passata amministrazione non sono riuscito a concretizzare questo progetto, ma qualche volta chi ha responsabilità deve avere il coraggio di prenderle e non aggirare l’ostacolo.
Il problema della localizzazione esiste anche per l’isola ecologica del Ponte Rosso che molti sostengono debba essere spostata. Ma dove? Un tempo pensavo che la soluzione poteva essere quella di collocarla nella zona industriale di S. Maria degli Angeli. Ma dopo una serie di riflessioni dovute anche al fatto che è troppo lontano da Assisi, Rivotorto ed Anche il triangolo Petrignano, Palazzo Tordibetto mi hanno convinto che l’isola ecologica deve rimanere li dove è. Occorre però sistemarla: rifare la recinzione lungo la strada; fare la bilancia per il conferimento dei rifiuti, per pesarli come è previsto dalla legge, e poi iniziare a fare dei ragionamenti sulle potenzialità che abbiamo di avere una stazione di trasferenza e non una isola ecologica.

Queste potenziali consentirebbero di avviare una prima trasformazione di una parte dei rifiuti prodotti (il verde?, l’indifferenziato?) per valorizzare il prodotto conferito e conseguire la diminuzione del costo del servizio. Sono discussioni complicate che occorre fare tenendo conto della scadenza del contratto che comunque va affrontato in maniera realistica tenendo conto che il servizio deve continuare senza interruzioni. Quindi i nuovi amministratori dovranno prima di parlare conoscere con esattezza quello che è consentito dalla legge e cercare di realizzare quelle economie necessarie.

Personalmente ritengo che l’economia maggiore si potrebbe conseguire separando lo spazzamento dal servizio di raccolta dei rifiuti. Vorrei ricordare a tutti che il costo dello spazzamento nel nostro Comune è notevolmente più alto dei nostri vicini in quanto Assisi è Assisi ed è sempre stata ammirata perché ben tenuta e pulita a parte i problemi che esistono.

Comunicato stampa

 

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