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18 Maggio 2024
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Michelangelo Pistoletto, Terzo Paradiso, Assisi / Guida alle opere d’arte all’aperto nel comprensorio di Assisi.

Autore: Michelangelo Pistoletto – Titolo opera: Terzo Paradiso

Anno realizzazione: 2010

Ubicazione:Assisi – Fai, Bosco di San Francesco, Via Ponte dei Galli

 

Restringere a opera d’arte, secondo la definizione convenzionale Il Terzo Paradiso appare inadeguato. L’istallazione, che dal 2003, anno in cui il concetto ha preso il via come fase di una ricerca che ha assorbito l’artista fino ad oggi, in realtà trattiene molti significati che comprendono senz’altro l’arte, ma ne superano i limiti. Oggi del progetto realizzato sono presenti più repliche in varie parti d’Europa e non solo, con caratteristiche uniformi, ma con procedure realizzative e materiali diversi.

L’idea guida che fa del Terzo Paradiso un messaggio complesso, consiste nell’invito, espresso con il linguaggio dell’artista, a stabilire un rapporto di affetto e rispetto verso il pianeta che viene visto con le sue fragilità, la sua precarietà, ricorrendo ad un’immagine di “geometria aumentata”.

La scelta del territorio – una delle caratteristiche del suo prodotto è la contestualizzazione che ne perfeziona il significato – condiziona e fa moltiplicare il portato rivoluzionario che il concetto esprime. Alla mitologia della città, del sito specifico, il Bosco di S. Francesco, scaturita dalla sua storia, si integra la nuova mitologia che il terzo paradiso propone, suggerendo con maggiore forza all’uomo di assumersi le proprie responsabilità onde mettere il mondo e i suoi occupanti, al riparo dai rischi di incalcolabile degrado, tramite una mistica non trascendente. Con il vigore latente dell’arte concettuale, dell’arte povera.

L’opera eseguita sulla terra della valletta assisana si carica di senso, forse più che altrove: il percorso tracciato come una lavorazione tradizionale dallo stesso artista con un aratro trainato da buoi, l’ampia forma dei tre cerchi che nell’insieme rappresentano l’infinito matematico e una gemmazione aggiunta, gli ulivi sempreverdi che marcano la figura geometrica, il prato e la boscaglia in riva al torrente, i resti delle antiche costruzioni con la vivezza della pietra rosa, tutto contribuisce ad enfatizzare il richiamo all’impegno ad arginare la deriva, a collaborare fattivamente a un “paradiso” per l’uomo.

 

Biografia

Tratta dal sito ufficiale: www.pistoletto.it

Pittore e scultore, Michelangelo Pistoletto tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino nel 1960. La sua prima produzione pittorica è dedicata all’autoritratto. Poi, è la volta dei Quadri specchianti, con i quali raggiunge il successo internazionale, che lo porta a realizzare mostre in Europa e negli Usa. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale per ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in scienze politiche, annuncia la fase più recente del suo lavoro, il Terzo Paradiso. Nel 2012 si fa promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, celebrata ogni anno il 21 dicembre con iniziative in tutto il mondo. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale “Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre” e riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nel 2015 anche la Universidad de las Artes de L’Avana gli conferisce la laurea honoris causa.

Vai agli altri articoli su “Cortile di Francesco 2018” e alla “Guida alle opere d’arte all’aperto del Comprensorio di Assisi” in www.oicosriflessioni.it

 

di Enrico Sciamanna 11/08/18 – a cura di Oicos riflessioni

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