11.8 C
Bastia Umbra
6 Maggio 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Attualità Cultura

Deruta – Il Comune ricorda Falcone e Borsellino Cardella, “Lotta alla mafia efficace solo con la collaborazione dei cittadini”.

Deruta, 28 maggio ’18 – A 26 anni dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Deruta ha ricordato sabato appena trascorso la figura dei due giudici simbolo di lotta alla mafia. L’evento, aperto con l’esibizione della banda Musicale di Deruta, è stato promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale “La nuova frontiera” e l’Istituto Omnicomprensivo “Mameli-Magnini” e la collaborazione delle Avis comunali di Deruta e Casalina.

All’incontro hanno preso parte il Procuratore della Repubblica, Fausto Cardella, il vicesindaco Giacomo Marinacci, l’assessore comunale alle politiche sociali, Maria Cristina Canuti, il consigliere Michela Aglini, la dirigente scolastica Isabella Manni e il presidente di “Nuova Frontiera”, Paolo Montagnoli.

“Di mafia oggi si parla poco, quasi che non esista più o che sia un problema di un certo tessuto sociale, o che sia una questione di cui si debbano occupare magistrati e forze dell’ordine – ha detto il vicesindaco Marinacci -. La lotta alla mafia è, invece, qualcosa che deve iniziare dalla politica e dalle amministrazioni, dalla scuola e dalla società civile perché è una questione culturale. Dobbiamo pretendere istituzioni sane, politica onesta e buoni cittadini e soprattutto educare le nuove generazioni ai valori che uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci hanno lasciato”.

Cardella ha ringraziato Deruta per aver dedicato un parco alla legalità a quelli che oramai, per quello che hanno fatto in vita e per come sono morti sono diventati il simbolo della legalità. “Questo è bello perché la lotta alla mafia non è una cosa che può essere lasciata soltanto alla magistratura e alle forze dell’ordine – ha detto -, non perché non siano capaci di farlo ma perché non basta la reazione di polizia, occorre che ci sia il concorso della gente comune. Dove ci sono legalità, ordine, pulizia, servizi sociali come Deruta la mafia non viene. Voi ragazzi e cittadini di Deruta dovete essere orgogliosi per quello che state facendo”.

La dirigente scolastica Isabella Manni ha sottolineato come ”è importante che i ragazzi abbiano questa formazione e siano in grado, da futuri cittadini di domani, di affrontare e sconfiggerla mafia una volta per tutti. È un processo lungo, richiederà del tempo, ma si inizia da qui”.

Il presidente di Nuova Frontiera ha ricordato quando “nel 1994 abbiamo ospitato Maria Falcone (sorella di Giovanni), Agnese Borsellino, Fiammetta Borsellino e Antonino Caponnetto (che era il capo del pool antimafia) che venne tre volte a Deruta perché ne era affascinato. L’amministrazione comunale nel 2007 fece questi giardini che rimangono a ricordo indelebile dei due magistrati e di Antonino Caponnetto”.

 

Agenzia quotidiana di informazione a cura della Redazione Stampa

Servizio Affari Generali della Provincia di Perugia

 

Lascia un commento