
Lo spettacolo della fascia olivata, che si estende nella collina che va da Assisi a Spoleto, come un ricamo sapiente, come un tessuto connesso con l’ambiente, è testimonianza di un’economia rurale che va salvaguardata e protetta. Ogni anno infatti il bosco si riprende tratti di antichi uliveti. La particolarità, nella nostra città, che abbiamo mostrato anche al dott. Massari, del MIPAAF, quando lo abbiamo accolto ad Assisi il 4 gennaio scorso, è che gli olivi entrano nel contesto urbano, nei giardini e negli orti, divenendo parte integrante della nostra meravigliosa cittadina, fin dall’epoca medioevale. Un esempio di questo tessuto all’interno della città è rappresentato dall’oliveto del monastero delle clarisse.
Si tratta di un passo importante, frutto della sinergia di più città umbre, che hanno deciso di collaborare insieme per il bene di tutto un territorio, che va sempre di più valorizzato e promosso.
12/01/2018
Simone Pettirossi
Assessore ai Progetti europei, alla Cooperazione Internazionale e Assisi Città della Pace