24.1 C
Bastia Umbra
18 Maggio 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Attualità Politica

Claudio Ricci: >

Claudio Ricci (già Sindaco di Assisi e Consigliere Regionale dell’Umbria): entro due mesi (e non in 5/6 cone citato) occorre sistemare tutti i terremotati nelle “casette in legno” o con sistemazioni alternative.

I moduli abitativi provvisori (“casette” in legno), nelle zone terremotate del centro Italia (e in Umbria), devono essere istallati entro un massimo di due mesi (e non 5/6 mesi come citato ieri) in quanto non si possono lasciare “in tenda” le persone oltre il mese di novembre (e, comunque, occorre sollecitare in tempi rapidi anche l’utilizzo della “autonoma sistemazione”: sostegni alle famiglie per l’affitto in case alternative).
Claudio Ricci (già Sindaco di Assisi e attuale Consigliere Regionale dell’Umbria) ricorda che nel 1997 (il sisma si verificò alla fine di settembre fra l’Umbria e le Marche) “prima di Natale” (questo fu l’obiettivo raggiunto) tutti erano nei moduli abitativi provvisori (all’epoca si utilizzavano i container oggi sostituiti da moduli “casette” in legno).
In queste fasi di emergenza pur assicurando, sottolinea Claudio Ricci, la “massima collaborazione istituzionale per fare bene e con velocità” non ci possono essere incertezze: “tutti coloro che sono nelle tende entro due mesi devono essere messi in sistemazioni alternative” (come nei moduli “casette” in legno). Se ci sono le risorse e la volontà “si deve fare questo senza incertezze”. A tutto il resto (incluse le “responsabilità con le giuste inchieste” e le centinaia di sequestri, di abitazioni crollate, in corso) ci si penserà nei tempi dovuti adesso esiste, per tutti, una sola priorità: concentrarsi “sulla dignità delle persone per dare ai terremotati un casetta in legno” nei luoghi dove, già a novembre, può esserci “molto freddo e perfino la neve”.
Su questo saremo “molto vigili” anche quando, fra qualche settimana, “i riflettori della comunicazione saranno, come normalmente avviene, meno presenti nelle zone terremotate del centro Italia”.

Perugia, 3 settembre 2016.

Claudio Ricci

Lascia un commento