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Bastia Umbra
6 Maggio 2024
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Assisi

Per non dimenticare…e orgogliosi di un grande sforzo corale partecipato e di chi ha pensato e costruito il “Modello Umbria”

La notte del 24 Agosto scorso,quando Norcia fu segnalata quale epicentro di una scossa di terremoto di magnitudo 5.4,che era vicina alla scossa più drammatica delle ore 3,36 di magnitudo 6.0 che ha raso al suolo Amatrice,Accumoli,Arquata del Tronto ed altre piccole frazioni,provocando ad oggi circa 300 morti,di cui molti bambini, il mio pensiero è tornato indietro quando nel1997 il terremoto colpì la nostra città Assisi,Foligno,Gualdo Tadino e la Valnerina con la città di Norcia. Gli edifici, allora, furono ristrutturati in grande sicurezza,modificando regole e principi adottati in passato,con tecniche che allora potevano sembrare esagerate, ma che oggi danno ragione a chi allora le mise in campo.

Ricordo ancora le critiche che furono fatte,per quelle tecniche che oggi dobbiamo apprezzare,come quella denominata “ricostruzione integrata”,che prevedeva la messa in sicurezza porzioni di edificato e non solo singoli edifici.Una tecnica che potenzia molto il miglioramento sismico e che per prima,l’Umbria ideò e sperimentò.E da quel dover non dimenticare,da quel dovere che prima di tutto fu sentito nei confronti di chi fu colpito direttamente,mi sento di fare il nome di Maria Rita Lorenzetti e ricordare che, grazie a lei,che volle da subito che le nostre città e le nostre abitazioni dovessero rimanere dove erano e tornare come erano,più sicure,nuove,più belle,soprattutto senza menomarle nel tessuto sociale,nella cultura e nell’ambiente.

Da parlamentare e Presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile della Camera prima , e poi da Presidente della Giunta Regionale, Maria Rita Lorenzetti,oltre ad aver ricordato sempre la grande solidarietà dei nostri concittadini e non solo,la fiducia ricevuta ad ogni livello istituzionale, è bene che venga ricordata lei in prima persona,troppo facile ricordare le persone per le note che ad oggi la vogliono dipingere per quello che non è,ma è bene ricordarla per colei che,anche in questo frangente ed in altri, ha fatto con serietà ed onestà la sua parte,operando con tutti,dalle istituzioni,alle forze economiche e sociali,ai cittadini,il tutto per garantire una ricostruzione rapida,sicura e di qualità,senza mai distruggere anche la vera identità dei vari territori colpiti dal sisma.Oggi, grazie a lei,dobbiamo apprezzare maggiormente il “Modello Umbria”, legato a quel sisma, relativamente al quale ricordo ancora il grande sforzo collettivo e dobbiamo ricordare quella sua Legge nazionale,che fu votata dal Parlamento all’unanimità,che diedero modo di portare in Umbria e naturalmente anche in Assisi,Norcia e le altre città le risorse necessarie.Concludo ricordando la grande opera e impegno di Maria Rita Lorenzetti,che anche in questo frangente ha messo anima e cuore.

Claudia Maria Travicelli 

(Assessore del Comune di Assisi)

 

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