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La zootecnica torna ad essere centrale”. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso dell’inaugurazione della 48/a edizione di Agriumbria, in programma fino a domenica 3 aprile all’Umbriafiere di Bastia Umbra. “Agriumbria è una fiera di qualità che riceve fiducia dal mondo agricolo – ha aggiunto la Marini – e agricoltura vuol dire innovazione e tecnologia, capacità e ricerca scientifica. L’agricoltura non è una parte residuale dell’economia ma centrale”. Per il presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, “Umbriafiere, che organizza Agriumbria, è una società pubblica che, però, produce bilanci positivi da molti anni”. L’assessore alle politiche agricole, Fernanda Cecchini, ha sottolineato che “ancora una volta Agriumbria ha registrato un grande numero di espositori al punto che sono state rifiutate quasi 200 richieste di partecipazione. E’ un segnale importante. La meccanica e la zootecnica sono il cuore di Agriumbria”. Il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, ha rilevato che “Agriumbria non è solo una fiera ma un insieme di contenuti”. All’inaugurazione sono intervenuti anche il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, e i sindaci delle città gemellate con Bastia Umbra. Alla fiera sono presenti quasi 500 espositori con presenza di capi di bestiame diverse specie e razze. La manifestazione offre l’occasione per gli operatori economici di avere un quadro generale dell’innovazione tecnologica raggiunta nei mezzi tecnici per l’agricoltura e nell’agroalimentare e dell’elevata genealogia degli allevamenti di specie e razze zootecniche.
La formula fieristica nelle tre giornate della manifestazione consente di acquisire elementi conoscitivi per realizzare modelli di gestione aziendale a seconda delle dimensioni strutturali e economiche delle differenti realtà produttive, grazie alla diversificazione merceologica e alle intersettorialità espositive che fanno di Agriumbria l’appuntamento fieristico della multifunzionalità e dei processi di filiera.
Le mostre nazionali e interregionali dei bovini da carne e da latte, le mostre mercato di altre specie e razze zootecniche, i saloni Oleatec, Enotec e Bancotec, la diversificata merceologia di settori espositivi specializzati troveranno l’occasione per proporre soluzioni tecniche e logistiche innovative per rispondere alle aspettative dei produttori agricoli impegnati nella ristrutturazione e nella riconversione delle aziende agricole.
01/04/2016
