Aeroporto e nuova geografia giudiziaria (Corte d’Appello) con ben “sette mozioni complessive” (6 sull’aeroporto e 1 sulla geografia 
giudiziaria) Claudio Ricci (consigliere regionale dell’Umbria) aveva (dal mese di luglio 2015) segnalato problematiche e proposte (inascoltate).
giudiziaria) Claudio Ricci (consigliere regionale dell’Umbria) aveva (dal mese di luglio 2015) segnalato problematiche e proposte (inascoltate).Sull’aeroporto (dopo gli importanti lavori di riqualificazione delle infrastrutture di terra e l’ottenimento della “concessione ventennale” di gestione) occorre: inserire nella società di gestione privati (tour operator e compagnie aeree), coinvolgendo anche un azionariato diffuso, in modo da trasformare lo scalo nel “nodo principale” di sviluppo e promozione dell’Umbria; inoltre occorre progettare (immediatamente) la stazione (ad alta/media velocità) ferroviaria vicino all’aeroporto (per collegare lo scalo alla rete “principale” ferroviaria europea e ai preminenti aeroporti a partire da Roma).
Per quanto attiene alla nuova “geografia giudiziaria” (che vedrebbe, come ipotesi, la eliminazione della Corte d’Appello di Perugia) siamo, ormai, all’annessione (di fatto) con la Toscana (in linea con l’ipotesi, da evitare, della stazione ferroviaria ad Alta Velocità nella media Etruria e ai numerosi servizi già spostati come il “provveditorato carcerario”). La mozione, in Consiglio Regionale, sulla “nuova geografia giudiziaria” (presentata da tutto il centro destra e liste civiche, consiglieri Ricci, Mancini, Fiorini, Nevi, Squarta e De Vincenzi, già alla fine del 2015) aveva (e tutt’ora prevede) l’obiettivo di “approvare una posizione politica chiara”: no all’annessione alla Toscana (in vista delle macro regioni) “tutelando” la Corte d’Appello di Perugia e no alla riduzione dei servizi in Umbria che risulta, sul tema dello sviluppo economico, già una Regione “molto fragile” (foto: Ricci si misura con la “nobile arte” del pugilato per “segnalare incisivamente” problemi e proposte).
01/04/2016
Claudio Ricci
