ASSISI – Dopo la grande partecipazione alla visita alla Sinagoga, al ghetto e al museo ebraico di Roma si conclude nel prossimo week end il programma delle iniziative collaterali al Giorno della Memoria di quest’anno. Il primo appuntamento è fissato alle ore 18,00 nella sala della Spoliazione con il concerto per la Memoria a cura di AssisIncanto Chorus che alternerà intermezzi musicali a momenti di poesia e prosa di vari autori, italiani e stranieri che hanno alzato la voce contro discriminazioni e intolleranza razziale. Il coro, diretto dal maestro Lucio Sambuco, eseguirà anche alcuni brani che Guido Alberto Fano, musicologo e compositore ebreo di origini milanesi, realizzò proprio durante il periodo di nascondimento nel monastero di clausura delle Colettine francesi di Assisi.
L’altro momento significativo si svolgerà domenica 6 marzo, Giornata europea Giusti nel chiostro della Curia vescovile, che un anno fa è diventato il primo “Giardino dei Giusti” dell’Umbria, entrando a far parte della rete dei giardini del Gariwo, l’associazione fondata da Gabriele Nissim che ha attualizzato il concetto di “Giusto tra le Nazioni” (Riconoscimento dato dallo Stato di Israele a coloro che mettendo a repentaglio la propria vita hanno salvato almeno un ebreo ndr) alle persone che in epoca contemporanea hanno fatto gesti di altruismo e grande generosità nei confronti di persone bisognose. Per questa occasione il Vescovado aprirà le porte per una visita guidata da parte del vicario alla Cultura monsignor Vittorio Peri che mostrerà i luoghi simbolo della Curia: dalla sala della Spoliazione ai sotterranei dove vennero nascosti gli ebrei. Seguiranno gli interventi del sindaco di Assisi Antonio Lunghi, di un rappresentante del Gariwo e della presidente dell’associazione Italia-Israele Maria Luciana Buseghin.
Foto delle iniziative collaterali al Giorno della Memoria.
02/03/2016
Ufficio stampa Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
Redazione
Terrenostre è un periodico gratuito di informazione generale stampato in 10mila copie e distribuito nei comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Spello dal 1999. La testata è di proprietà dell’Associazione Culturale “Libera Vox città di Bastia Umbra”.