Claudio Ricci, candidato alla presidenza della Regione Umbria (con Per l’Umbria Popolare e Cambiare in Umbria) esprime apprezzamento per la Lega di Matteo Salvini e la “chiarezza delle sue proposte”, in particolare sui valori etici del servizio in politica (anche legato alla necessità di ridurre le indennità), diminuire gli sprechi e le tasse al 17% nonché rivedere le condizioni di adesione all’Euro (una “gabbia” come citato da illustri economisti) che ci sta impoverendo bloccando gli investimenti anche nei Comuni con il patto di stabilità.
Auspichiamo che, vista l’ampia convergenza sui temi anche di legalità e sicurezza (il Comune di Assisi è stato il primo a definire una ordinanza contro gli accattoni legati alla micro criminalità, sgombero campi nomadi nonché attivare i volontari per la sicurezza), si possa determinare una collaborazione per definire un progetto alternativo, all’attuale governo regionale, per cambiare in Umbria.
Ribadiamo, sul tema delle primarie (ormai alcuni parleranno delle primarie anche il giorno delle elezioni …), che sono possibili solo se inserite per legge al primo turno o attivando un pari numero di seggi (uno ogni 2.000 persone e almeno uno per Comune) entro dicembre (visto che a gennaio occorre fare le liste e a marzo si vota). Ormai Claudio Ricci è, per il “l’opinione corrente e i sondaggi” il competitore unico di Catiuscia Marini.