Claudio Ricci sottolinea come centrale per la crescita, socio economica e turistica, dell’Umbria lo sviluppo dell’Aeroporto.
Dopo la conclusione delle opere di riqualificazione (del terminal – aerostazione- e delle infrastrutture e servizi di terra) e la concessione ventennale (ottenuta per la SASE società di gestione) ora bisogna privatizzare (al 40%) la stessa società di gestione affinché il privato possa investire per collegare permanentemente (3/4 volte alla settimana) l’aeroporto internazionale dell’Umbria Perugia S. Francesco d’Assisi ad almeno due scali di rilievo europeo (con valenza internazionale) e anche a Roma/Milano.
9 dicembre 2014