Ieri sera, in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale della legislatura, il Bilancio Consuntivo per l’anno 2023 è stato bocciato a maggioranza dei voti, segnando un momento di crisi nella governance di Bastia. La maggioranza di governo, che fino a poco tempo fa deteneva il controllo, è diventata minoranza da diversi mesi, innescando una situazione di stallo che mette in pericolo il regolare funzionamento dell’Ente.
Abbiamo più volte biasimato l’ostinazione del Sindaco Lungarotti nel rimanere ancorata alla fascia e questo atteggiamento è causa dell’odierno blocco istituzionale. La giunta Lungarotti, pur di non perdere la poltrona, resta alla guida della città senza più avere la maggioranza causando danni alla comunità e all’ente, invece in caso di perdita della maggioranza, il governo dovrebbe dimettersi e restituire la parola ai cittadini
Questa situazione ha impedito il progresso e la gestione adeguata degli affari comunali, generando preoccupazione nella comunità, che è costretta ad assistere ad uno spettacolo indecoroso della classe politica di governo.
La vendetta attuata da Fratellini, con la complicità della Degli Esposti, ha ulteriormente complicato le dinamiche politiche, rendendo entrambe le fazioni responsabili di una situazione che sta danneggiando Bastia e i suoi abitanti.
Ci troviamo davanti un Sindaco completamente delegittimato, che nel suo comunicato stampa inneggia i cittadini a sostenerla alle prossime amministrative con la promessa di “scacciare le sirene di un’amministrazione capricciosa, inaffidabile e basata sui personalismi”: aggettivi mai più azzeccati che qualificano il governo di questi 5 anni che hanno portato alla situazione che si è verificata ieri.
Qualche scossa di assestamento ieri è stata avvertita anche tra gli scranni dei Consiglieri Comunali, quando le Consigliere Degli Esposti e Migliorati sono uscite e non hanno preso parte alla trattazione e votazione del punto relativo alla TARI, mentre i fuoriusciti dalla maggioranza (Bagnetti, Possati e Ridolfi) hanno votato a favore, come da evidenti indicazioni di Fratellini.
Un atteggiamento, questo descritto, che desta preoccupazioni per la tenuta della coalizione di cui fanno tutti parte. D’altronde, gli eventi passati (ma anche quelli recenti) hanno evidenziato tensioni, divergenze e scontri importanti tra quelli che oggi si dicono alleati.
Mentre accadono queste dinamiche, rimpasti e riposizionamenti, volti solo a salvare la propria posizione di “potere”, si perdono di vista le esigenze, i bisogni e il futuro di Bastia, ferma al palo a causa di un’amministrazione stanca, logora che non ha più nulla da dire e da offrire alla nostra città.
Segreteria PD Bastia Umbra
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra
01/05/2024