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6 Maggio 2024
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Assisi Cultura

Grande successo per Assisi Pax Mundi.

 

La prima edizione di Assisi Pax Mundi si è conclusa con grande successo. La rassegna Internazionale di Musica Sacra Francescana si è svolta dal 16 al 19 Ottobre, a seguito delle festività di San Francesco, presso i luoghi francescani assisani. L’evento è stato promosso e organizzato dalle Famiglie Francescane in collaborazione con la Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco.

Un grande successo di musica e preghiera. Tantissime presenze a tutti i concerti organizzati, chiese sempre piene e non solo. Tutti i gruppi che hanno partecipato a questa prima edizione si sono detti entusiasti dell’esperienza fatta e dell’organizzazione della manifestazione. Una manifestazione che ha portato la musica di ispirazione francescana al centro. Così la musica è stata non solo protagonista, ma anche veicolo dell’incontro, del dialogo e dello scambio.

Mentre si parla ancora del grande successo della prima edizione di Assisi Pax Mundi si pensa già al prossimo anno. Assisi Pax Mundi si terrà dal 15 al 18 ottobre 2015 e presto verrà pubblicato il bando per la partecipazione alla seconda edizione. Gli organizzatori hanno già ricevuto richieste da varie parti del mondo, anche dagli Stati Uniti.

I numeri della 1ª edizione

 4 Giorni di Musica

 9 Luoghi francescani coinvolti nell’ospitare i concerti (le Basiliche di San Francesco, la Basilica di Santa Maria degli Angeli, la Basilica di Santa Chiara, la Cattedrale di San Rufino, le chiese di Santa Maria Maggiore, San Pietro, Santa Maria Sopra Minerva e Santo Stefano)

 11 Concerti

 6 Cori partecipanti

 400 Coristi

 

È umanamente riconosciuto a San Francesco, a seguito della sua esperienza di vita, l’aver suscitato nella mente dei popoli la consapevolezza della lode di Dio, l’aver acceso nei cuori una nuova fiamma di amore verso Colui che egli stesso definisce: ”Altissimo, Onnipotente bon Signore, tue so le laudi, la gloria et l’honore”.

Nasce così il nuovo germoglio d’amore, che canta a Dio il cantico nuovo. E’ dal 29 novembre 1223, con l’approvazione della Regola, che cominciò a decorrere per i Francescani l’obbligo della lode diurna e notturna e non in modo qualunque, ma solenne, quindi in canto. Ne consegue, naturalmente, la necessità di istituire scuole all’interno dell’Ordine, poiché sarebbe assurdo pensare a questo ministero, laborioso e complicato, senza una preparazione remota ed accurata. E le scuole sorsero santificate dall’idea di S. Francesco e dei suoi primi seguaci, per cui Dio deve essere onorato nel modo più generoso e più degno. Queste furono promosse ed agevolate fin dal ‘200: ecco dunque che i maestri nelle chiese francescane furono chiamati anche al servizio di basiliche, cattedrali, collegiate, costituendo un vero e proprio esercito di “laudesi”.

Sorgono le Cappelle musicali nella varie Basiliche, gli sviluppi raggiunti rivelano come nell’animo dei Frati Minori dei vari ordini vi è una musicalità intima, profonda, che ha inizio con S. Francesco e attraversa tutta la storia dell’umanità fino ad oggi.

 Nella sua evoluzione, dalle primitive laudi, si giunge fino alle più suntuose polifonie con imponenti creazioni, cui hanno attinto anche le scuole nazionali e musicisti di ogni epoca.  Gli uffici ritmici di Giuliano da Spira, il “doppio coro” introdotto dall’assisano fra Ruffino Bartolucci, il “Transilvano” di p. Girolamo Deruta, il magistero europeo di p. Giambattista Martini, sono testimonianza vera della vitalità e fedeltà allo spirito del fondatore.

Ed è in quest’ottica che come Famiglie Francescane vogliamo intraprendere questo nuovo percorso di condivisione attraverso la rassegna “Assisi Pax Mundi”, per contribuire alla promozione di una cultura della musica sacra, quella legata per ispirazione o per composizione alla figura di San Francesco e al mondo francescano. Attraverso l’incontro dei vari gruppi corali e strumentali, si vuole testimoniare che è possibile accrescere e sviluppare una cultura di pace e di collaborazione tra popoli e culture diversi nello spirito di Assisi.

 

22/10/2014
Layla Crisanti – giornalista professionista per Logos Communication

 

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