Facendo rapidamente qualche calcolo, più o meno, Bastia Umbra si riscopre di Centrosinistra. L’effetto Renzi è forte, anzi fortissimo. Per molti bastioli è sembrato tornare indietro nel tempo, quando i numeri elettorali deponevano nettamente in favore dei Partiti della Sinistra. Ma non sbagliamoci, Renzi rappresenta un nuovo modo di fare politica, quella che spazza via i vecchi metodi e anche le vecchie figure. Renzi rappresenta il sogno di tanti cittadini che vogliono un’Italia, una Bastia soprattutto, fuori dall’austerity, con tanti posti di lavoro, giustizia e meritocrazia. Da oggi non ci sono più alibi, vanno fatte le riforme e chi non lavora va a casa, specialmente nel pubblico. Il cambiamento fortemente voluto da Renzi ha ricevuto l’imprimatur anche dal popolo e, volente o nolente, se ne dovrà tenere conto.
Analizzando il voto europeo, a Bastia, il PD ha preso il 46,09%, un dato rilevante che sommato a quello della lista Tsipras 3,14% e ad altri di area il dato finale supera lievemente il 50%.
Il centrodestra vede capofila Forza Italia con il 16,16%, più indietro è arrivato il partito dei Fratelli d’Italia che ha preso il 6,47%, mentre il NCD di Alfano ha ottenuto un il 3,11%, dati non esaltanti che attestano il centrodestra leggermente sotto al 30%. Infine c’è da considerare l’effetto del M5S che ha incassato il 21,05%.
Ovviamente queste considerazioni vengono fatte in vista dello spoglio delle elezioni comunali che a Bastia cominceranno oggi pomeriggio a partire dalle 14.00. In questo caso la partita è completamente diversa, si tratta di andare sul personale, al posto di Renzi, Grillo e Berlusconi ci sono Carosati, Rosignoli ed Ansideri. Tre figure completamente diverse dai rispettivi leader di partito a livello nazionale.
di Francesco Brufani
26/05/2014
