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6 Maggio 2024
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Assisi

Lunghi interviene sul tema dell’arredo urbano di Assisi

In questi giorni il sign.re Pietro Capitanucci mi ha sollecitato di intervenire sul tema dell’arredo urbano all’interno del centro storico di assisi.
Questo tema è stato sempre al centro dell’interesse della delega di cui sono responsabile ed ha trovato nell’approvazione del Nuovo Piano di arredo urbano con D.C.C. n. 10 del 17/01/2011 voluta da Franco Brunozzi un punto di arrivo significativo.
Il tema é centrale per la nostra cittá ma va affrontato senza demagogia considerando le centinaia di persone e famiglie che dipendono dal settore dell’accoglienza.
Sono convinto che il degrado causato dall’esposizione di tutta una serie di articoli e souvenirs è aumentato in questi ultimi anni. Di questo il Comando dei Vigili possiete una dettagliata documentazione. Non siamo intervenuti in maniera coercitiva, come amministrazione comunale, in quanto siamo convinti della crisi che stiamo attraversando.
Due fenomeni fra loro contrastanti sono percepibili:
  • Una crisi reale delle famiglie che incide nella loro capacità di acquisto e quindi determina una diminuzione sostanziale della loro propensione alla spesa.
  • Assisi resiste come “attrattore” principale del turismo della nostra Regione anzi è il traino fondamentale di una ripresa dell’intero comparto.
Il Passa parola rimane la promozione più efficace che possiamo giocarci.
Lo strepitoso successo che le nuove forme di promozione legato al WEB sono la dimostrazione efficace di questo assunto.
Lo scegliere un albergo ed un ristorante oggi passa soprattuto dal giudizio di chi ne ha avuto esperienza determinando il successo o il fallimento di molte strutture.
Se questo giudizio vale per una struttura a maggior ragione vale anche per un luogo, per una determinata realtà territoriale.e come un albergo lo si giudica per una serie di standars qualitativi anche una città la si giudica per una serie di indicatori ben precisi.
In questa ottica rientra il tema dell’arredo urbano che deve tendere a migliorare complessivamente l’immagine che della nostra bellissima città di pietra hanno i nostri ospiti.
Il tema dell’esposizione esterna degli oggetti e quindi degli espositori da apporre nelle “spallette” delle attività è stato oggetto di molteplici incontri tutti centrati sulla necessità di predisporre un iter amministrativo semplice e rapido che potesse mettere in regola le singole attività e di conseguenza poter verificare la rispondenza a quanto prescritto. Siamo riusciti ad ottenere dalla Soprintendenza di Peugia la possibilità di non espletare l’iter ambientale per questi oggetti mobili e rimovibili al momento della chiusura delle attività ed abbiamo di conseguenza predisposto una procedura semplificata in merito.
Di questo la Categoria è stata debitamente informata e riteniamo che entro la metà di maggio tutti possano predisporre ed adeguarsi a quanto stabilito dal Regolamento.
Successivamente faremo una campagna di controlli sistematica. Le segnalazioni irregolari di cui ha fatto riferimento il sign.re Capitanucci comunque verranno adeguatamente segnalate.
 22/04/2014
Antonio Lunghi

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