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Bastia Umbra
8 Maggio 2024
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Associazioni Bastia Umbra Cultura

Domenica 2 ottobre presentazione del libro: ‘L’industria del tabacco a Bastia Umbra. Storia e memoria dello stabilimento Giontella e delle sue maestranze’.

La locandina della prossima iniziativa del circolo culturale “primomaggio” che domenica 2 ottobre, alle ore 18.00, a Bastia Umbria ad Umbria Fiere in occasione della manifestazione “Fa’la cosa giusta! Umbria 2016”, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, presenterà il libro di

GIUSEPPINA GRILLI

L’industria del tabacco a Bastia Umbra. Storia e memoria dello stabilimento Giontella e delle sue maestranze

con l’autrice interverranno:
Luigino Ciotti – presidente circolo culturale “primomaggio”
Oretta Guidi – docente universitaria
e Silvana Lavelli che leggerà dei brani

“L’Industria del tabacco a Bastia Umbra” è il titolo del saggio della professoressa Giuseppina Grilli; editore Il Formichiere di Foligno (2016).
L’autrice, nota già come docente di materie umanistiche al Liceo classico di Assisi, tra i suoi interessi culturali annovera la ricerca, la storia dell’educazione femminile, nonché lo studio delle problematiche attinenti al lavoro delle donne. Da qui la scelta di svolgere una ricerca d’archivio per la ricostruzione della storia dell’industria del tabacco, piuttosto recente in quanto risale alla metà del XX secolo. In particolare a Bastia Umbra dove il commendatore Francesco Giontella realizzò all’indomani del secondo dopoguerra il tabacchificio, che arrivò ad occupare oltre mille tabacchine.

Il saggio della professoressa Grilli ricostruisce la storia dello stabilimento Tabacchi e delle sue maestranze, con un occhio particolare rivolto all’imprenditore Francesco Giontella, che tra gli anni Trenta e gli Anni Cinquanta del secolo scorso fu più volte alla guida del Comune di Bastia Umbra. Il saggio è anche un valido strumento di osservazione dello straordinario sviluppo economico della città che, in circa mezzo secolo, ha più che raddoppiato la popolazione residente. Uno sguardo attento l’autrice rivolge al lavoro delle donne che segnò con le tabacchine una svolta epocale, un segnale evidente di evoluzione economica e sociale, nonché un processo di modernizzazione e di emancipazione femminile.

 

30/09/2016

Circolo Culturale primomaggio

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