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7 Maggio 2024
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Assisi Attualità

Assisi, il Serafico diventa eccellenza anche per diagnosi e riabilitazione.

Anche la valutazione e la diagnosi della dislessia tra le eccellenze mediche dell’Istituto Serafico di Assisi. Da oggi, infatti, lo storico ente fondato nel 1871 da San Ludovico da Casoria, grazie al riconoscimento da parte della Regione Umbria di Ente accreditato, potrà mettere al servizio del territorio assisano la sua equipe multidisciplinare per la valutazione, la diagnosi e il trattamento riabilitativo dei disturbi dell’apprendimento in fase scolastica. «Decisamente un riconoscimento importante» dichiara la Presidente del Serafico, Francesca Di Maolo, annunciando la conferenza stampa VENERDI’ 27 MARZO ORE 11, c/o ISTITUTO DEL SERAFICO DI ASSISI, VIA GUGLIELMO MARCONI, 6 –  durante la quale presenterà alle istituzioni locali e alla stampa le eccellenze, l’equipe medica e i percorsi riabilitativi che è possibile seguire all’interno della struttura. «Con questo ulteriore riconoscimento continua la Presidente il Serafico continuerà a prendersi cura dei ragazzi, offrendo anche alle famiglie un sostegno psicologico e culturale. E questa la nostra mission: valorizzare unicità di ogni ospite del Serafico grazie a percorsi formativi ad hoc studiati  dai nostri operatori in base alle diverse esigenze e alle differenti specificità».
«I nostri percorsi riabilitativi aggiunge Sandro Elisei, direttore Sanitario della struttura sono caratterizzati da interventi intensivi, basati su modelli neuropsicologici consolidati. Lo  sviluppo di competenze strumentali quali lettura, scrittura e calcolo di ogni bambino si completano nei primi 2-3 anni della scuola primaria, quando può essere formulata, con sufficiente certezza, la diagnosi di Disturbo Specifico
dell’Apprendimento, identificato convenzionalmente con l’acronimo DSA».
I DSA rappresentano in Italia una  percentuale stimata tra il 3 ed il 5% della popolazione in età scolare e in Umbria, secondo la rilevazione effettuata dal Ministero dell’Istruzione nell’anno scolastico 2011/2012, su 98.582 alunni della scuola primaria e della secondaria, 1906 sono risultati positivi ai disturbi dell’apprendimento. «Nonostante negli ultimi anni l’attenzione al tema sia cresciuta notevolmente, si è ancora poco preparati nel riconoscere i bambini che hanno bisogno di affrontare la solarizzazione senza barriere strumentali e con un accesso privilegiato agli strumenti compensativi» fa eco il dr. Gianni Lanfaloni, psicologo clinico del Serafico e responsabile dello screening che l’Istituto sta realizzando nelle scuole dell’infanzia della regione mediante una batteria di prove standardizzate da sottoporre ai più piccoli.
Ma guai a definire i D SA segnali di una malattia: «I disturbi dell’apprendimento e della dislessia non vanno considerati sintomi di una patologia sottolinea la Presidente Di Maolo perché il bambino dislessico pensa in modo diverso rispetto agli altri, ma non per questo sbagliato. Il ruolo delle famiglie e degli insegnanti è quello di imbrigliare questa creatività in modo proficuo, assistendo e sfruttando i loro punti di forza e riducendo al minimo l’effetto dei punti di debolezza. Basti pensare che hanno sofferto di dislessia moltissimi personaggi che poi hanno lasciato un’impronta nella storia: da Steven Spielberg a Steve Jobs; da Leonardo Da Vinci ad Einstein, da Beethoven a Picasso; da Walt Disney a J.F. Kennedy, da  Emile Zola a Galileo Galilei».
Interverranno: Francesca Di Maolo, Presidente Istituto Serafico; Sandro Elisei, Direttore Sanitario Istituto Serafico; Domenico Petruzzo, Direttore Ufficio Regionale Scolastico per l’Umbria; Sabrina Boarelli, Dirigente Tecnico Ufficio Regionale Scolastico per l’Umbria.
FOCUS DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO: I Disturbi
Specifici  di Apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia  e  discalculia)  possono  verificarsi  in bambini e ragazzi senza altre forme
di  disabilità neurologiche, intellettive, sensoriali, psicologiche o di svantaggio sociale. I DSA rappresentano attualmente in  Italia una  percentuale  stimata tra il 3 ed il 5% allinterno  della popolazione  in  età scolare.  La  Dislessia è il  disturbo  specifico  di lettura e  si  caratterizza per la  difficoltà a  effettuare una lettura accurata e fluente in  termini  di velocità  e  correttezza. Tale  difficoltà  si  ripercuote,  nella  maggioranza  dei  casi, nella  comprensione del testo.
La Disortografia è il  disturbo specifico che che riguarda la  componente costruttiva della  scrittura, legata quindi ad aspetti linguistici, e
consiste  nella  difficoltà di scrivere in  modo  corretto. La  Disgrafia riguarda la componente esecutiva, motoria, di scrittura. In altre parole,
si riferisce alla  difficoltà di scrivere in modo fluido, veloce ed  efficace. La  Discalculia riguarda il disturbo nel  manipolare i numeri, nell’eseguire calcoli rapidi a  mente , nel  recuperare i  risultati  delle  tabelline e  nei  diversi compiti  aritmetici. Le  difficoltà  di lettura,  scrittura (ortografia e/o  grafia) e calcolo possono  essere più  o  meno  gravi, presentarsi  singolarmente o  associati. Lo  sviluppo  delle  conoscenze  scientifiche ha  permesso  di
stabilire  trattarsi di  caratteristiche costituzionali, determinate  biologicamente e  non  dovute  a  problemi  psicologici o    di  disagio socio-culturale.
Il mancato riconoscimento delle  difficoltà  di  cui  sopra, capaci  di  incidere profondamente, condizionandola,  sulla vita  scolastica e successivamente sulla vita professionale, può avere importanti conseguenze psicologiche fino a  determinare l’abbandono scolastico ed  in  alcuni casi un  futuro professionale  di  basso livello,  nonostante le  potenzialità intellettive  e  creative che questi  soggetti  potrebbero esprimere.
FOCUS ISTITUTO DEL SERAFICO: L’Istituto Serafico per sordomuti e ciechi è un Ente Ecclesiale senza scopo di lucro, che promuove e svolge attività di
accoglienza, diagnosi, riabilitazione, assistenza socio-sanitaria, recupero e reinserimento sociale di ragazzi con disabilità plurime. Come pure di sostegno morale, psicologico e culturale alle famiglie. È accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale per trattamenti riabilitativi residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali; offre, inoltre, un servizio di diagnostica specialistica per valutazioni funzionali globali o per singola area di sviluppo.
25/03/2015
Francesca Siciliano

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