Sono le persone che, ormai, fanno nascere i partiti (e le percentuali) e la “coalizione per il cambiamento” è già nata il 19 dicembre (5 ore di dibattito, 32 interventi programmati e 300 delegati da tutta la Regione): si “autoesclude” (parola utilizzata nei confronti di Claudio Ricci) chi ancora “non si accorge” che le persone si stanno organizzando e le tre liste civiche (Per l’Umbria Popolare, Cambiate in Umbria e Ricci Presidente dell’Umbria), con settori di partiti e altre liste civiche, possono vincere le elezioni regionali con Claudio Ricci presidente dell’Umbria.
Mentre il 9 gennaio 2015 alcuni continueranno a parlare di “primarie” la coalizione per il vero cambiamento, alternativo al governo di Catiuscia Marini, il 10 gennaio (ore 11, Perugia Piazza Italia) presenterà il primo progetto: ridurre i costi della politica regionale di 5 milioni di euro da destinare a imprese e famiglie in difficoltà nonché al sostegno delle nuove attività giovanili.
Claudio Ricci conclude con un “appello agli elettori, iscritti e apicali di Forza Italia” (partito nel quale ha militato, anche nel PDL, per 15 anni con ruoli dirigenziali da responsabile organizzativo e vice coordinatore) certo che “sapranno trovare la buona strada” per “sostenere” la vera coalizione per il cambiamento verso la storica vittoria per il futuro dell’Umbria.