COMUNICATO STAMPA
Fonderie Tacconi, la destra soffre di annuncite:
cambiano le voci ma la musica è sempre la stessa
Assisi, 23/05/2025 – Correva l’anno 2021, Stefano Pastorelli consegna un dossier al Ministro Giorgetti e annuncia trionfante che la questione Fonderie Tacconi è sul tavolo del Governo. “Ci pensa la Lega” è il messaggio, con tanto di mozione approvata in Regione e promesse di fondi, delocalizzazione, PNRR e soluzioni imminenti.
Siamo al 2025, a quattro anni di distanza, si ripete il copione. Cambia il volto, cambia il nome, ma la scena resta identica. Ora è Eolo Cicogna a promettere il miracolo, questa volta con il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin. Stesso tema, stesso stile, stesse frasi: “porteremo la questione in Europa”, “delocalizzeremo con i fondi europei”, “impegno concreto”. Applausi, foto di rito, aperitivi elettorali.
Ma c’è un piccolo dettaglio che né Pastorelli né Cicogna si preoccupano di spiegare: in mezzo, tra l’annuncio di ieri e quello di oggi, non è accaduto assolutamente nulla.
La destra soffre da anni di una forma acuta di annuncite cronica: parlano, promettono, rilanciano, ma quando si tratta di agire, tutto si arena. Zero progetti, zero cantieri, zero risultati. Alle parole non seguono mai i fatti. E intanto la questione delle Fonderie resta sospesa, lasciando cittadini e lavoratori nella stessa identica incertezza di sempre.
Questa non è politica, è propaganda. È speculazione elettorale sulla pelle di una comunità. È il tentativo disperato di recuperare consensi a pochi giorni dal voto, utilizzando un tema serio come se fosse un pretesto per una passerella.
A differenza di chi arriva solo in campagna elettorale, noi siamo rimasti. Con coerenza, responsabilità e dedizione vera. E continueremo a lavorare con lo stesso impegno.
Il 25 e 26 maggio scegli la serietà, la competenza, la continuità. Scegli Valter Stoppini, scegli la lista Progressisti per Assisi. Da sempre per Assisi, da sempre al fianco della comunità.