COMUNICATO STAMPA
FORZA IPOCRISIA
Bastia Umbra, 28/02/2025 – Forza Italia ad Assisi scopre all’improvviso che “la pace non si costruisce con le armi, ma con il dialogo e la diplomazia”. Emozionante. Peccato che fino a ieri abbia votato a favore di ogni invio di armi all’Ucraina, fianco a fianco con i falchi della NATO, senza battere ciglio. Peccato che il loro leader, Antonio Tajani, sia il ministro degli Esteri che ogni giorno ripete che “l’Italia sarà sempre al fianco di Kiev”, anche con il supporto militare. Peccato che, quando si trattava di mandare tank e missili, nessuno di loro abbia invocato Assisi come capitale della pace.
Ora, però, si scoprono pacifisti. Ma solo perché si parla di truppe italiane. Perché mandare armi agli ucraini per combattere e morire andava benissimo, ma mandare i nostri soldati è tutta un’altra storia. Lì scatta la “diplomazia”, il “dialogo”, il tavolo della pace ad Assisi. Strano concetto di pace: si armano gli altri e si prega che il nemico non vinca troppo in fretta.
E allora, cari pacifisti dell’ultima ora, abbiate almeno il coraggio di ammettere la verità: siete per la guerra finché la combattono gli altri. Ma quando c’è il rischio di metterci la faccia, anzi la divisa, improvvisamente vi aggrappate alle colombe della pace. Coerenti, come sempre.