Terremoto nel Centro Italia, protestano i terremotati a Roma, “hanno ragione”: maggiore semplificazione, più risorse e concretezza.
Oggi protestano a Roma i terremotati del Centro Italia e, sentendo anche i tecnici sulle normative sinora attivate, è evidente come bisogna “semplificare e velocizzare molto di più” utilizzando in modo esteso “autocertificazione” (anche tecnica) su tutto.
O si fa questo o la ricostruzione non sarà veloce. Dopo 150 giorni pochi ponteggi sono stati fatti, poche “casette” sono pronte e nessuna certezza vi è sulle risorse: sono necessari circa 20 miliardi di euro (una cifra analoga a quella per coprire il “buco” della banche).
La protezione civile deve essere potenziata, dotata di maggiori risorse, strumenti e capacità di “decidere”.
Anche i principali giornali italiani, a partire dal Corriere della Sara (foto), chiedono “più risorse per i terremotati”. Il tempo è finito, la pazienza pure e chi deve decidere “decida” mettendo nei posti di responsabilità i migliori e più esperti. Altrimenti il popolo “si riprenderà la delega” (come la storia insegna).
Perugia, 25 gennaio 2017
Claudio Ricci
Redazione
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