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10 Maggio 2024
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Assisi Politica

Mignani: "La politica in cui noi crediamo è una politica 'normale'".

In mezzo a tanti annunci, promesse e polemiche di una campagna elettorale ormai entrata nel vivo, riteniamo importante riportare al centro della riflessione politica un elemento per noi di fondamentale importanza: la “normalità”.
La politica in cui noi crediamo, infatti, è una politica “normale”, fatta da persone “normali”, che fanno scelte equilibrate, che si impegnano in prima persona ma senza personalismi, che si occupano della gente senza strumentalizzarne le istanze in una lotta all’ultimo voto, che parlano e si confrontano con le altre forze politiche senza bisogno di inciuci, sotterfugi, pastette e intrallazzi. La politica verso la quale tendiamo non esclude il coraggio, inteso in questo caso, come un adoperarsi svincolato dai condizionamenti di potere, in particolare da quelli dei partiti tradizionali.
 
La nostra città è reduce da un ventennio amministrativo caratterizzato dapprima da un autoritarismo nelle decisioni, che generava soluzioni calate dall’alto, e poi da un quadro mellifluo in cui le decisioni venivano rimandate nel tempo o non venivano prese affatto. Da altri fronti si discute ancora di riportare i cattolici al centro del progetto amministrativo, dimenticandoci che Assisi è una città laica, in cui il dialogo e la collaborazione tra le parti sono gli unici elementi perseguibili. Nel mezzo, in balia di una politica fin troppo personalistica, di governi autoreferenziali e più interessati al consenso che al bene comune, ci sono i cittadini, rimasti troppo spesso delusi, ma che ora sono chiamati a fare una scelta. È dall’esempio del coraggio dei cittadini nell’affrontare, con dignità, i problemi di tutti i giorni, che prende spunto la nostra politica. Siamo sicuri che i cittadini siano finalmente in grado di riconoscere chi vuole governare occupandosi dei problemi di tutti e che sappiano riconoscere chi da il giusto valore al merito, all’eccellenza e all’impegno. Riteniamo infatti che in questo periodo, in cui forse ad Assisi si è finalmente chiusa un’epoca, i cittadini abbiano davvero la possibilità di dare una svolta a questa strumentalizzazione da parte della politica, delle persone e dei loro bisogni.
 
Durante la mia esperienza da assessore ieri e nel mio percorso di candidatura a sindaco oggi, ho sempre cercato di essere presente in mezzo alla gente ascoltando pareri e opinioni al di là di bandiere e connotazioni personali. Penso che la politica debba fare proprio questo: scendere dal piedistallo e mettere da parte ogni particolarismo, così da rendere il cittadino vero protagonista e parte attiva dell’amministrazione del territorio. Solo così potrà finalmente instaurarsi quel rapporto di reciproca fiducia necessario ad innescare il processo di partecipazione che permette ad ogni città di crescere, evolversi e, soprattutto, migliorarsi.
 
Ho sempre diffidato del professionista, dell’artigiano, che non è in grado di far crescere nel proprio laboratorio altri giovani artigiani; lo stesso vale per i padri politici – o presunti tali – incapaci di fare crescere i propri discepoli. Per questo motivo, in coerenza con il mio percorso personale, e circondato da un numero sempre crescente di persone con cui condividere un progetto che metta al centro il bene comune, da mesi sono sceso in campo come candidato sindaco per offrire ad Assisi e alle sue frazioni la possibilità di un’alternativa alla politica strillata, verticistica e monopolizzata, rompendo i vecchi sistemi e portando avanti quella che mi piace definire la “rivoluzione dei normali”. Atti in cui i cittadini si mettono al servizio di altri cittadini, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che, insieme a noi, vogliano promuovere valori semplici e autentici: onestà, rispetto, trasparenza, partecipazione, azione. Solo così la politica potrà tornare ad occuparsi della totalità dei suoi cittadini e non di interessi particolari, puntando allo sviluppo, alla crescita e al benessere dell’intero territorio, senza dimenticare o ignorare nessuno.
 
Ispirati da questi principi, tanto semplici quanto innovativi, in un contesto molto eterogeneo e sensibile quali sono Assisi e il suo territorio, ci prepariamo a presentarci alla comunità con precise linee programmatiche elaborate dalle nostre commissioni di lavoro a partire dall’ascolto della gente, con l’obiettivo di dare le prime risposte concrete ad alcune priorità sui temi del turismo, del sociale, della tutela ambientale, del lavoro, della scuola, dell’associazionismo e della sicurezza. Al contempo è ormai ultimata la composizione delle due liste civiche a sostegno della mia candidatura a sindaco, che verranno presentate quanto prima insieme a nomi e simboli in un incontro pubblico aperto a stampa e cittadini, ai quali illustreremo, punto per punto, il nostro programma per il rilancio e lo sviluppo del nostro territorio.
 
Noi siamo pronti: il tempo degli esami è ormai finito. Anche se molto è stato fatto, siamo consapevoli che ancora molto c’è da fare, e siamo pronti a farlo insieme ai nostri cittadini. Noi siamo dalla parte di Assisi; noi “scegliamo Assisi e i suoi territori”.
 
23/02/2016
Francesco Mignani
Candidato Sindaco per la Città di Assisi

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