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3 Maggio 2024
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Assisi Politica

Città per vivere. ” La passeggiata della sera per le vie di Assisi”

“Che cos’è oggi la città per noi? Penso d’aver scritto qualcosa come un ultimo poema d’amore alle città, nel momento in cui diventa sempre più difficile viverle come città”.                            (Italo Calvino)

Città per vivere è una proposta di promozione, di valorizzazioni, di riconoscibilità del territorio, di valenza turistica, di conoscenza dei termini salutistici e della prevenzione,  di attenzione al cittadino e delle tipicità locali, attraverso il movimento.

Cammino, pellegrinaggio,  passeggiata, viaggio. Declinazioni di un’unica attività carica di senso spirituale, filosofico, sociale, salutare: il camminare.

Azioni queste di alta rilevanza simbolica,  per una città che ha dato i natali all’uomo del ” viaggio” per eccellenza, Francesco d’Assisi.

Santo, pellegrino e predicatore di pace, fraternità e uguaglianza nel mondo.

Camminare, un’attività semplice, alla portata di tutti, dei giovani, degli anziani, dei bambini e degli adulti che non richiede un particolare equipaggiamento o determinate doti atletiche ma che può divenire un potente strumento di benessere, conoscenza e socialità.

Il cammino sentito come strumento di collegamento tra diversi aspetti dello sviluppo culturale e sociale della città. Un  progetto che, sintetizza e realizza in modo ideale il concetto di muoversi a piedi quale sistema per conoscere, amare ed apprezzare il territorio. Aspetti che assumono il valore di un impegno, di un esempio,  verso il movimento quale forma di civiltà, di qualità della vita, di politica ambientale, turistica, urbanistica e della salute, oltre che come mezzo di promozione delle diverse attività produttive esistenti.

Da queste considerazioni nasce l’idea della ” passeggiata notturna di Assisi “, un itinerario che si sviluppa lungo le antiche porte di accesso alla città serafica: Porta Nuova, Porta Cappuccini, Porta Perlici, Porta San Giacomo, Porta San Francesco, Porta San Pietro, Porta Sementone,  Porta Mojano.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa vi è quello di favorire l’incontro tra le persone, siano essi cittadini o turisti.  Perché il camminare insieme può essere fonte di dialogo, di incontro e di ritrovo tra amici,  di conoscenza e di scoperta dei luoghi e degli angoli più nascosti della nostra città; scivolando a ritmo lento, lungo le strade, le scalette e i vicoli ricchi di storia e di arte.

Socialità,  spiritualità, salute, comunicazione, promozione, ambiente, poesia, magia, e amicizia sono tanti gli aspetti legati al cammino senza dimenticare quelli relativi agli stimoli fisici e sensoriali Muoversi significa stimolare la creatività e dunque la capacità di sviluppare pensieri positivi. Rappresenta uno stimolo per l’apparato cardiocircolatorio e per quello delle difese immunitarie. Muoversi significa perdere peso e riacquistare forma psicofisica.

L’iniziativa della ” Passeggiata serale per le vie di Assisi”, si svolge ogni Giovedi sera ( partenza h 21 da Piazza del Comune) e nel mese di luglio ha riscosso un considerevole numero di presenze e di altrettanti consensi. Si concluderà, per la stagione estiva, insieme ai “Corsi di ginnastica di risveglio muscolare”, con la ” Marcia delle otto porte”, manifestazione podistica, agonistica e non competitiva, giunta alla sua terza edizione.  Prevista per sabato 6 settembre, partenza alle 20:00, dalla Piazza del Comune di Assisi.

Se pensiamo che Aristotele insegnava camminando, che i sofisti si spostavano a piedi di città in città per insegnare la retorica, che Socrate amava camminare e dialogare e che gli stoici discutevano di filosofia passeggiando dovremmo sentire il camminare come un’attività costante degli uomini invece nel mondo moderno dominato dalla fretta e dalla rapidità, camminare è diventato un atto rivoluzionario. Quindi l’idea semplice del camminare per le vie della città deve portarci a guardare verso un concetto ben più impegnativo e nuovo il cui obiettivo deve essere quello di vivere la città, creare una città a misura d’uomo e di sentire la città come bene comune.

 

29/08/2014

Francesco Mignani

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