In questi ultimi giorni, dopo il Consiglio Comunale del 30 aprile, nonché ultimo della gestione Lungarotti, stiamo assistendo all’ormai consueto teatrino che mette in scena un classico dal titolo “ c’eravamo tanto amati “ e, come spesso accade, di fronte al traumatico evento comincia il carosello di reciproche accuse tra chi ha le responsabilità maggiori della rottura.
In questo stillicidio di accuse e controaccuse è evidente, da un lato, l’insostenibile critica di chi per 15 anni ha gestito in prima persona le scelte delle Amministrazioni di centro-destra, compresa l’attuale, e che improvvisamente scopre l’inadeguatezza degli amministratori in carica e ne contesta scelte e mancate realizzazioni; dall’altro, c’è chi si incensa senza un riscontro oggettivo nell’opinione pubblica. Basterebbe, al riguardo, ascoltare i giudizi dei tanti cittadini che si chiedono come sia possibile che Bastia versi nelle condizioni di incuria, di mancata manutenzione, di desolazione sociale, condizionata da una politica culturale rivolta a un improbabile passato senza uno sguardo al futuro, con scelte urbanistiche dettate dall’arroganza, in assenza di quel necessario e costruttivo confronto con tutte le componenti della città.
Lasciamo le autocelebrazioni a chi ritiene di essere sempre nel giusto e le stonature critiche a chi, senza pudore, rivendica ora, e ripetiamo “ solo ora”, una mancata condivisione e responsabilità nell’amministrare il nostro Comune.
Siamo prossimi a un importante appuntamento elettorale che mette nelle nostre mani, di noi cittadini, la possibilità, con il nostro voto, di dare un segnale di cambiamento che ci eviti in futuro un altro imbarazzante scontro fratricida tra soggetti che si dicono appartenere alla stessa cultura politica, quella di centro-destra, la cui rappresentazione è sotto gli occhi di tutti.
02/05/2024
Lista Alleanza Verdi e Sinistra Bastia
Ermanno Cormanni