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29 Aprile 2024
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Cannara Cultura

Venerdì 18 luglio ore 18.00 inaugurazione mostra “La vastità della memoria”.

Il gioiello paesistico di Collemancio custodisce, al suo interno, una gemma particolarmente preziosa: l’Antiquarium in cui sono raccolti reperti delle campagne di scavo effettuate nel sito di Urvinum Hortense, egregiamente condotte dal prof. Maurizio Matteini Chiari. La straordinaria importanza del sito e del suo museo conoscono oggi l’avvio di una fase di rilancio. La nuova amministrazione comunale di Cannara, appena insediatasi, ha voluto far coincidere la nuova stagione dell’Antiquarium con una proposta espositiva inserita, per valorizzarla oltremodo, nell’ambito della Festa del Vino che si svolge a Collemancio dal 17 al 20 luglio. “Il 18 luglio, in piena Festa del Vino” – hanno dichiarato il sindaco Fabrizio Gareggia e Adalgisa Masciotti, assessore alle attività culturali – “si inaugura, all’interno degli spazi dell’Antiquarium, una mostra di grandi tele di Luigi Frappi intitolata ‘La vastità della memoria’. La presenza di Frappi costituisce la spinta emotiva e culturale più adeguata per fare dell’Antiquarium l’elemento propulsore dell’identità di Collemancio, estesa tra le memoria del passato remoto e la persistenza dei caratteri ambientali che la pittura di Frappi riesce così bene a suggerire”.

Un notevole incentivo a qualificare la Festa del Vino con la presenza delle opere di Frappi è venuto da Donatella Porzi, assessore alla cultura della Provincia di Perugia: “Ringrazio caldamente Frappi” – ha commentato Porzi – “per la disponibilità con cui ha accolto la nostra proposta di ospitare i suoi capolavori nella sede dell’Antiquarium. Nessun artista meglio del maestro di Bevagna poteva cogliere il grande rapporto tra la bellezza della Valle Umbra che sovrasta Collemancio e le antichità archeologiche raccolte nel Museo.

Per la Provincia di Perugia, l’operazione culturale che si compie a Collemancio si pone sulla scia dei moltissimi interventi di collaborazione attivati nel quinquennio 2009-2014 con i Comuni. Finalmente, anche a Cannara è possibile instaurare la necessaria collaborazione ideativa e operativa, quella che ha permesso di realizzare grandi cartelloni estivi, proposte espositive condivise, momenti spettacolari di vivace richiamo. Nel caso specifico di Collemancio, l’evento intitolato ‘Luigi Frappi. La vastità della memoria’ può essere considerato il preludio di quel Parco Archeologico che, con i Comuni della Valle Umbra, stiamo definendo e articolando per mettere in rete l’enorme potenziale di risorse dell’antichità di cui dispone la Valle Umbra e per dare a quelle risorse un significato e un valore non solo legati alla storia lontana, ma spendibili anche nella cultura a noi contemporanea. Questa, e non altre avventate e costosissime operazioni tentate nel recente passato dalla precedente Amministrazione, sembra la via regia su cui far marciare il bisogno di cultura e la necessità della comprensione, da parte dei residenti e dei loro ospiti, del rapporto fra passato e presente”.

 17/07/2014

Ufficio Stampa Comune di Cannara

 

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