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Cannara

Ottime notizie per la ‘Cipolla di Cannara’: costituita l’Associazione.

 

Sabato 21 giugno nella Sala del Consiglio Comunale, è stato sottoscritto l’atto costitutivo  dell’Associazione ‘Cipolla di Cannara’ il cui Presidente è Luigi Ortolani. Ad apporre la firma, ben 15 imprenditori agricoli che rappresentano circa 40 ettari di terreno ed una produzione di oltre 10.000 quintali di cipolle. In una sala gremita, il notaio Marco Galletti ha presidiato le formalità, dando lettura delle finalità dell’Associazione istituita per assolvere gli adempimenti necessari al conseguimento dell’IGP (Indicazione Geografica Protetta) ‘Cipolla di Cannara’ e per promuovere la costituzione del Consorzio di Tutela.

 

Dopo un lungo ed impegnativo percorso, la creazione dell’Associazione ottiene l’importante risultato di integrare la produzione di un quantitativo di cipolle idoneo ad aspirare al marchio di tutela IGP.

 

‘Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione del dott. Federico Mariotti del Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria  e, soprattutto, alla determinazione dei produttori che con passione e competenza intendono promuovere questa eccellenza del territorio cannarese’ – sottolinea Mauro Rovinati che, da Assessore prima e collaborando con la gestione commissariale poi, ha costantemente incentivato il progetto.

 

Con il riconoscimento dell’IGP, la cipolla di Cannara potrà assumere un ruolo significativo quale risorsa economica e motore di sviluppo agricolo in grado di generare serie opportunità occupazionali, anche giovanili.

 

Il Sindaco Fabrizio Gareggia ha espresso l’orgoglio di ospitare nella sala consiliare le formalità dell’atto,  segno dell’attenzione che l’Amministrazione desidera riservare ad una realtà produttiva, specifica del territorio e non replicabile. “E’ proprio dalle nostre eccellenze che lo sviluppo di Cannara deve ripartire. Il prodotto tipico ‘Cipolla di Cannara’ ha una valenza che va al di là delle aziende che lo producono e lo commercializzano, interessando l’intera collettività sia come fattore economico, sia come tesoro di memoria,  tradizione,  cultura e saperi che alimenta l’identità comune”.

26/06/2014

Ufficio Stampa Comune di Cannara

 

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