Ad Assisi “bufera” nel centrodestra
di TIMOTEO CARPITA
BASTIA UMBRA – A Bastia Umbra continuano a ritmo serrato gli incontri e le iniziative pubbliche organizzate dai vari candidati a sindaco.
Il principale protagonista è inevitabilmente il primo cittadino uscente, Stefano Ansideri, che, dopo qualche discussione all’interno della sua alleanza di governo, pare aver ricompattato il campo di forze politiche che appoggiano la sua candidatura. Ansideri ha anche ricevuto, in una recente conferenza congiunta, il sostegno del vicino sindaco di Assisi Claudio Ricci, che, al secondo mandato, è già ufficialmente proiettato in prima persona nella campagna per le elezioni regionali del prossimo anno. E proprio ad Assisi, che tornerà al voto comunale nel 2016 e non fra due mesi come Bastia, paradossalmente si sta registrando una frenesia politica ancora maggiore.
È notizia di queste ore che i vertici regionali di Forza Italia hanno nominato coordinatore azzurro di Assisi Giorgio Bartolini, l’ex sindaco che sta all’opposizione. Ciò ha scatenato le inevitabili reazioni della maggioranza di centrodestra. primis, il capogruppo Rino Freddii è passato dal Pdl, che ormai non esiste più, al Gruppo misto. Adesso si capisce fino in fondo una battuta “scappata” a Bartolini durante l’ultimo consiglio comunale, in cui defini «smarriti, né carne né pesce e in cerca di una nuova casa» i consiglieri di maggioranza. Freddii, come molti del resto, ha letto la nomina di Bartolini come una chiara sfida alla candidatura regionale di Ricci. «Vorrà dire che andremo avanti col progetto Per l’Umbria popolare». Ora si attendono le decisioni degli altri consiglieri ex Pdl.Tornando, invece, all’agone bastiolo, una incognita molto interessante è sicuramente il Movimento 5 Stelle che ha scelto come proprio candidato Marcello Rosignoli. La congiuntura nazionale della campagna per le elezioni europee può essere di fatto un valore aggiunto molto rilevante per i grillini di Bastia.
La sfidante “tradizionale” di Ansideri è Simona Carosati, candidata democratica sostenuta da tutto il centrosinistra. Il confronto, ancora a distanza in attesa di un’iniziativa che li riunisca tutti davanti ad una platea di cittadini, va avanti sostanzialmente attraverso le note e i botta risposta inviati alla stampa. L’ultimo è stato costituito da una domanda tecnica condita con commenti politici posta dal Partito democratico al sindaco e la sua risposta. «Siamo curiosi di sapere -ha scritto il Pd di Bastia – dal sindaco che risposta intende dare alla delibera presa all’unanimità dal consiglio comunale di Bastia sulla riapertura al traffico di via Roma su piazza Mazzini. Il consiglio comunale tenutosi nel mese di novembre con voto unanime impegnava la Giunta e il sindaco a verificare una soluzione tecnica diversa rispetto a quella realizzata e a sottoporla entro il 31 gennaio 2014 all’attenzione del consiglio. Al sindaco chiediamo: che valore da ai dibattiti e alle determinazioni del Consiglio?».
La replica di Stefano Ansideri non è tardata ad arrivare. «Con la volontà di tranquillizzare il Partito democratico rispetto a quanto da esso dichiarato, soprattutto in tema di “democraticità”, per il rispetto della quale non è certo condizione necessaria (e sufficiente) famc menzione nel proprio simbolo, si informa che l’indagine richiesta per valutare le possibili modifiche alla rotatoria tra via Roma, via Veneto e via Firenze si è conclusa con l’acquisizione dei pareri dei settori interessati».
