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26 Aprile 2024
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La «ricca» Bastia bussa alla Caritas

PallottaIL MORSO DELLA CRISI SEMPRE PIU’ FAMIGLIE VANNO A CHIEDERE AIUTO

BASTIA UMBRA —TEMPI ANCORA più difficili nel territorio, con evidente carenza di lavoro e di redditi. Una situazione che non si poteva prevedere in tal misura — solo pochi anni fa — in una realtà come Bastia dove il dinamismo dell’economia non lasciava indietro nessuno. Oggi, invece, è tutt’altra cosa e per capirci qualcosa è sufficiente guardare all’attività della Caritas di sostegno solidale. Fino a poco tempo fa, la maggior parte degli assistiti era composta da stranieri.
OGGI ci sono molte famiglie italiane tra quelle che non riescono ad andare avanti. «Se prima le difficoltà si dovevano intuire — rileva il parroco don Giuseppe Pallotta (nella foto) — ora basta constatarlo. Il segno della svolta è stato l’ultimo pranzo di Natale. Fino al 2012 gli ospiti erano stranieri, lo scorso dicembre ci sono stati anche numerosi italiani. Pur con comprensibile disagio, non nascondono più le loro difficoltà». La Caritas parrocchiale assiste quasi cento famiglie, circa 300 persone, alle quali si garantiscono gli approvvigionamenti alimentari, oltre a contributi ‘una tantum’ per affitti e bollette. A complicare gli aiuti è venuto meno il sostegno dell’Europa che prima garantiva generi alimentari.
«Questi problemi non ci scoraggiano — conclude don Giuseppe — perché la solidarietà dei bastioli è sempre grande. I giovani catechisti, inoltre, organizzano due spettacoli teatrali per raccogliere fondi. Abbiano chiesto a questo scopo all’amministrazione comunale l’uso per due serate del cinema teatro Esperia»
M.S.

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