In una chiesa gremita delle massime autorità civili, religiose, militari e di tanti fedeli il cardinale Parolin durante l’omelia dopo aver definito “provvida” l’iniziativa di erigere il Santuario da parte del vescovo Sorrentino ha sottolineato quanto sia ancora attuale il gesto di San Francesco e la forza profetica che in esso è racchiusa. Ha pertanto evidenziato i molteplici aspetti della vita del Santo “che accolse il Vangelo con una radicalità ed essenzialità che affascina e stupisce che attira e nello stesso tempo un po’ inquieta”. Il cardinale ha poi invitato i fedeli a riscoprire la gioia di essere cristiani incitandoli a porsi con fiducia sulle orme di Cristo e di Francesco. “Questo Santuario – ha precisato – è per tutti un richiamo ad essere autentici a fare un vero esame di coscienza, a spogliarci dell’egoismo e del peccato, di trovare la perla preziosa e la forza di abbandonare qualcosa del nostro mondo per riscoprire la gioia di essere cristiani, figli adottivi di Dio”. Il cardinale Parolin prima della celebrazione ha visitato l’intero complesso vescovile.
21/05/2017
Ufficio stampa Antonella Porzi Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino