Oggi 26 maggio verrà presentato a Roma, nella Sala Lettura della Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura al Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali il libro di Stefania Proietti “Il Sanguinone”. L’amore per la sua terra ha portato l’autrice a riscoprire l’opera idraulica antica più imponente di Assisi.
≪L’antichissimo acquedotto del Sanguinone≫ ha commentato la candidata ≪è un bene storico artistico di valore assoluto sino ad ora mai valorizzato proprio in linea con l’impegno preso con la città per le prossime amministrative≫. Stefania Proietti, insieme allo storico Francesco Santucci e al fotografo Renato Elisei, grazie all’Accademia Properziana del Subasio, ne ha compiuto la prima completa esplorazione con rilievo planoaltimetrico, come gesto di amore e servizio per la propria terra. Oltre alla riscoperta di un’opera idraulica ipogea di oltre 2000 anni fa, utilizzata dall’acropoli romana di Assisi prima e da Frate Elia poi per dare acqua al complesso della Basilica di San Francesco, Stefania Proietti ha proposto che questo bene storico-artistico della città diventi motivo di collegamento tra Assisi e la montagna, come esempio di percorso archeo-ecologico fruibile sia dai turisti che dai cittadini per una maggiore valorizzazione del territorio.
In occasione della presentazione del libro verrà ospitata fino al 10 giugno presso i locali della Biblioteca una mostra fotografica a cura di Renato Elisei sulle fonti e le sorgenti del Parco Regionale del Monte Subasio Parte delle immagini esposte sono le stesse che illustrano il volume “Il Sanguinone”.
26/05/2016
Stefania Proietti Sindaco
1 commento
L’interessante libro di Stefania Proietti (la quale giustamente definisce magnifico e grandioso l’acquedotto del Sanguinone) oltre a farci meglio conoscere l’antichissimo acquedotto di Frate Elia, propone infatti la possibilità che il Sanguinone (acquedotto di quasi sicura origine etrusca) diventi un percorso archeo-ecologico tra Assisi e la montagna.