
Serve memoria ma anche onestà. Bastia non era una città in salute. I cittadini lo sanno. Progetti portati avanti senza visione, spazi pubblici abbandonati, partecipazione inesistente, emergenze sociali ignorate. Una città che rischiava di perdere se stessa.
Noi non abbiamo mai preteso applausi. Abbiamo scelto di lavorare con serietà, passo dopo passo, concentrandoci su ciò che era davvero urgente, restituire dignità ai luoghi, restituire fiducia nelle istituzioni e restituire trasparenza nel rapporto con i cittadini. E farlo con metodo, ascolto e senso di responsabilità.
Un esempio su tutti. La Colonia di Santa Lucia, per anni simbolo di degrado e frattura urbana, tornerà a essere un luogo vivo, curato e aperto alla comunità, con un progetto che ricuce legami e restituisce luoghi che erano stati dimenticati.
Chi oggi critica forse ha timore che i cittadini, più consapevoli e informati, stiano riconoscendo il valore di un’amministrazione che lavora con trasparenza, senza proclami, ma con fatti.
Non abbiamo tempo per le polemiche pretestuose.
Nei prossimi giorni presenteremo un resoconto del nostro primo anno di mandato, aperto a tutte e tutti. Saranno i dati, i numeri e i risultati concreti a parlare.
Andiamo avanti con un impegno costante, fatto di servizio, rispetto e scelte misurabili.
Chi ha anteposto per anni logiche di parte agli interessi della città ha già avuto modo di mostrare i propri limiti. Ora è il tempo della responsabilità. E noi ci siamo.
Siamo consapevoli che molto resta da fare. Per questo continueremo a lavorare con umiltà, ascoltando con attenzione le persone, costruendo risposte concrete ai bisogni reali e dando valore alla partecipazione.
Non cerchiamo visibilità, ma impegno costante. Non proclami, ma risultati. Bastia ha bisogno di serietà, non di scenari costruiti. E noi siamo qui per questo.