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16 Aprile 2024
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Assisi

AD ASSISI IL PREMIO COMUNE RICICLONE 2020.

Assisi Comune Riciclone 2020. Anche quest’anno la Città Serafica ha ricevuto un premio avendo incrementato il servizio pro capite di raccolta differenziata, in un solo anno, del 12 per cento grazie anche all’estensione del servizio di raccolta porta a porta all’intero territorio comunale, compreso il centro storico; nello specifico il riconoscimento quest’anno è stato assegnato per il recupero di carta, cartone e cartoncino (Premio Consorzio Comieco – su base dati 2019). In un solo anno il quantitativo di raccolta di carta congiunta è aumentata di circa 114 tonnellate, passando da 1.075 nel 2018 a 1.189 nel 2019. 

Ecco la motivazione: “Questo risultato, ottenuto grazie alla collaborazione del gestore Ecocave responsabile dei servizi di igiene urbana, è stato raggiunto anche mediante una costante azione di controllo e di formazione al cittadino, sia in modalità diretta che tramite campagne informative, mirate a migliorare i servizi e la qualità dei rifiuti raccolti in forma differenziata, consentendo inoltre una buona intercettazione dei rifiuti prodotti dal flusso turistico”.  

Menzione speciale a Fra Sole, progetto di sostenibilità del complesso monumentale di San Francesco di cui il comune di Assisi è partner, che ha previsto l’attivazione di circa 200 postazioni dedicate alla raccolta differenziata all’interno della struttura e a servizio dei pellegrini.  

La premiazione dello storico concorso Comuni Ricicloni, organizzato da Legambiente per mettere in evidenza i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani, è avvenuta a Roma presso lo Spazio Nazionale Eventi. Si tratta di un appuntamento importante per conoscere lo stato della raccolta differenziata nel nostro Paese e un’opportunità di confronto per i Comuni e i Consorzi che quotidianamente operano sui territori per garantire una buona gestione dei rifiuti urbani. 

Ora qualche altro dato: ad Assisi la raccolta differenziata nel 2019 ha toccato quota 74,40 per cento e la produzione totale dei rifiuti è stata di 15.817 ton (- 9,66% rispetto al 2018). Questi numeri messi a confronto testimoniano che, oltre al consistente aumento della raccolta differenziata, c’è stata una riduzione netta nella produzione dei rifiuti. Da notare che questi dati sono stati ottenuti in una città che ha flussi turistici di milioni di persone (1,2 milioni di presenze e circa 5 milioni di passanti nel 2019) e oltre 1500 attività ricettive e ristorative nel solo centro storico. Grazie alla loro collaborazione, nel dicembre 2019 la frazione organica differenziata raccolta è stata pari a 320 tonnellate, con picchi di differenziata che hanno sfiorato il 75%, facendo registrare il massimo storico.  

“Nella nostra città – ha commentato il sindaco Stefania Proietti – i cittadini sono sensibili all’argomento ambiente e rifiuti e questo è dimostrato dall’alto senso civico con cui si effettua la raccolta differenziata anche in questo periodo delicato legato alla pandemia. Assisi con i suoi 28 mila abitanti è una città che accoglie ogni anno milioni e milioni persone, quindi anche il sistema della gestione dei rifiuti è complesso e articolato perché da un lato deve soddisfare i bisogni dei residenti ma dall’altro deve rispondere alle esigenze di un turismo così massiccio”. 

 

“E’ importante – ha concluso il sindaco – nonostante il particolare momento che stiamo vivendo, ricordando che il Covid incide purtroppo anche nel settore della gestione dell’igiene urbana, continuare tutti a collaborare per raccogliere una differenziata di qualità ed evitare il più possibile la produzione di rifiuto indifferenziato. Solo così facendo potremo continuare a ottenere risultati di eccellenza e contribuire, con le nostre corrette azioni quotidiane, a una filiera importante come il recupero dei rifiuti. Nonostante il servizio di raccolta differenziata sia stato esteso a tutto il vasto territorio di Assisi e abbia permesso di ottenere risultati eccezionali, la nostra amministrazione non ha mai aumentato la Tari nonostante i continui incrementi imposti dal sistema regionale, grazie all’investimento di cospicue risorse del bilancio comunale. Anche quest’anno la Tari non aumenterà, alle categorie economiche più danneggiate dal Covid sarà fatta una decurtazione del 14% della bolletta, e inoltre tutti avranno la possibilità di pagare in tre rate, la prima a novembre, le restanti a gennaio e marzo 2021”.  

 

Ufficio stampa  

Anna Mossuto 

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