16.9 C
Bastia Umbra
19 Maggio 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Bastia Umbra Cultura

Presentato il V Incontro Nazionale della Rete di Cooperazione Educativa – C’è speranza se accade @, dal titolo ”L’EDUCAZIONE PRENDE CORPO. Imparare in tutti i sensi.”

E’ stato presentato oggi (10) – nella Sala della Consulta del Municipio di Bastia Umbra, il V° Incontro Nazionale della Rete di Cooperazione Educativa – C’è speranza se accade @, dal titolo “L’EDUCAZIONE PRENDE CORPO. Imparare in tutti i sensi.”
Sono intervenuti alla Conferenza Stampa  il Sindaco Stefano Ansideri,  il Presidente della Rete di Cooperazione Educativa, dott. Carlo Ridolfi e la Dirigente dell’Ist. Comprensivo Bastia 1, Prof.ssa Paola Lungarotti. Erano inoltre presenti i referenti dell’Ufficio Cultura del Comune,  l’Assessore Filiberto Franchi e il Consigliere Comunale Marcello Rosignoli, in qualità di rappresentante del Consiglio d’Istituto dell’Ist. Compensivo Bastia1.
 
 
Di seguito, alcuni cenni sulla Rete di Cooperazione Educativa e sul programma della manifestazione:
 
“Nata nel 2011 su intuizione e dall’impulso del maestro e pedagogista Mario Lodi, la Rete di Cooperazione Educativa – C’è speranza se accade @ è oggi un’associazione di donne e uomini che hanno a cuore l’educazione e, in particolare, le buone pratiche di apprendimento cooperativo.
 
L’evento in oggetto è stato voluto e patrocinato dall’Istituto Comprensivo Bastia 1, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra, con il patrocinio della Regione Umbria – Assemblea legislativa, della Pro Loco Bastia, di Umbriafiere, dell’U.S.R.
 
La Rete convocherà nelle due giornate del convegno centinaia di donne e di uomini provenienti da tutta Italia.
 
L’apertura è prevista sabato 24 ottobre al Centro Congressi di Umbria Fiere.
h. 9.30 STORIE DI RESILIENZA  Dialogo  Paola Milani – Università di Padova  e Antonia Chiara Scardicchio – Università di Foggia  conduce Jessica Cugini  Giornalista –Verona
h. 11.00 IL CORPO, IL COSMO E TUTTI I SENSI Per una scuola capace di ascolto
Intervento di Franco Lorenzoni – Insegnante – Giove (TR)
 h.12.00 STORIE DELLA CAROVANA DEI PACIFICI
Luciana Bertinato – Insegnante-Soave – (VR)
Emanuela Bussolati Autrice di libri per l’infanzia – Milano
Sandra Dema  Scrittrice e Disegnatrice – Torino
Roberto Papetti Maestro giocattolaio – Ravenna   
 
Il pomeriggio di sabato 24 e la mattina di domenica 25 il Convegno si sposterà presso la Scuola dell’infanzia e primaria “Umberto Fifi”, dove si svolgeranno 20 Stanze di vita educativa, laboratori e luoghi di discussione.
 
Una sezione particolare, con due laboratori sabato pomeriggio e uno che vedrà impegnati i partecipanti sia sabato che domenica, sarà denominata Corpoditeatro e proporrà sia la riflessione teorica che l’applicazione pratica delle tecniche teatrali in ambito educativo.
 
Ci saranno inoltre presentazioni di libri (in particolare un dialogo tra il maestro piacentino Roberto Lovattini e la maestra padovana Ilaria Goffo, condotto dal preside di Bari, Eugenio Scardaccione, nel tardo pomeriggio di sabato 24  e la Libreria pedagogica.
 
Domenica 25 –  alle 12,00 –  la Piazza Umberto I° sarà, infine, allegramente “invasa” dall’arrivo della Carovana dei Pacifici: sagome, pupazzi, disegni, cartoncini colorati in arrivo da ogni parte d’Italia con i quali bambini e bambine, ragazze e ragazzi, uomini e donne raccontano la propria idea di pace”.
 

A chi insegna, educa e accompagna i bambini e le bambine

nella loro individuale, unica e originale crescita

 

 
 
La parola Pace, sempre poco presente rispetto al suo opposto “Guerra”, è una parola iceberg. Tanto quanto la Guerra si vede, nelle sue devastazioni e violenze, tanto meno è visibile la parola Pace, che lavora in silenzio, giorno dopo giorno, passo dopo passo. La Pace non “scoppia”, si insedia poco per volta nelle piccole azioni quotidiane.
Per far sì che la riflessione sulla Pace cresca e si diffonda, con semplicità e mitezza attraverso un cammino comune, vi proponiamo di partecipare a un percorso didattico che, partendo dal confronto con i pensieri e le riflessioni dei bambini, arriva all’esposizione dei PACIFICI nei punti più significativi dei paesi e delle città.
I Pacifici: truppette formate da sagome disegnate e colorate dai bambini stessi a chiusura del loro percorso di approfondimento.
 
L’iniziativa nasce il primo marzo a Drizzona (Cremona), in una giornata dedicata al ricordo del Maestro Mario Lodi. In quell’occasione, Roberto Papetti, giocattolaio amico di Lodi e di Gianfranco Zavalloni-pedagogista le cui parole illuminano  il lavoro di tanti di noi – presentò delle sagome militaresche, ma con fiori al posto dell’elmo: https://www.youtube.com/watch?v=OBAcipkgQEo
 
Ed eccola proposta alle scuole italiane: lavorare con i bambini sui temi della Pace, dell’inclusione e della cittadinanza attiva, seguendo un percorso di consapevolezza, nei modi che ciascuna classe riterrà più opportuni per i bambini e la loro età.
Indichiamo di seguito un possibile percorso didattico:

  • Leggere la poesia “I giusti” di J. L. Borges.Dialogare sui litigi e i rapporti sereni,i gesti e le parole pesanti e leggere, i diritti e i doveri: a partire dalla vita quotidiana di ciascun bambino.
    Ricercarele soluzioni positive ai conflitti per accettare le diversità e stare bene insieme.
  • Conoscere i luoghi nel mondo dove c’è la guerra e chi ne soffre.
  • Realizzare il proprio personaggio pacifico a partire da una sagoma di cartoncino (vedi allegato).

 
 
 
 
 

  • Scrivereuna breve frase individuale che entri in una struttura compositiva collettiva.
  • Fotografare edesporre i Pacifici nei luoghi significativi, a scuola e nei dintorni:il municipio, il monumento ai caduti, i giardini, il comando dei vigili, una via dedicata a un eroe della pace…

 
La restituzione del lavoro, attraverso le fotografie e i pensieri infantili, sarà uno strumento di partecipazione per la scuola intera e la cittadinanza o il quartiere.
 
A Soave (Verona) la classe terza della maestra Luciana Bertinato ha vissuto un’esperienza pilota, che trovate qui:
http://papermine.com/booklet/1172365/e
http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica/magazine/opinioni/una-vita-da-maestra/la-carovana-dei-pacifici/
 
I Pacifici – con la Scheda di iscrizione allegata – si possono portare direttamente al nostro convegno, oppure inviare alla Rete di Cooperazione educativa“C’è speranza seaccade @” (via don Lorenzo Milani, 1335010 VIGODARZERE – PD), che li esporrà insieme ad altri arrivati dalle scuole italiane, il 24 e 25 ottobre, a Bastia umbra (Perugia) nel corso del V° Convegno nazionale dal titolo “L’EDUCAZIONE PRENDE CORPO. Imparare in tutti i sensi”:
http://www.retedicooperazioneeducativa.it/course/bastia2015-programma/
 
A conclusione del convegno, la raccolta delle esperienze delle scuole proseguirà attraverso la documentazione fotografica e i pensieri dei bambini, che vi chiediamo gentilmente di inviarci.
 
L’allegra Carovana dei Pacifici, che ha già raggiunto centinaia di sagome colorate, si ingrosserà via via per testimoniare che la Pace è stata seminata nei pensieri dei bambini e delle bambinedelle nostre scuole e si può coltivare insieme.
 
Emanuela Bussolati, Roberto Papetti, Luciana Bertinato
Rete di cooperazione educativa “C’è speranza se accade @”
 
 
INFO:
Rete di Cooperazione Educativa – C’è speranza se accade @
Tel. 324 7867112
sequestoaccade@gmail.com
http://www.retedicooperazioneeducativa.it
https://www.facebook.com/sequestoaccade?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/491789990987615/
  
 
Ufficio Staff del Sindaco
Bastia Umbra, 10 settembre 2015
 

Lascia un commento