La realizzazione di una nuova apertura muraria sulle mura del Castello medioevale di Tordandrea e l’ordinanza su transennamento di Piazza del Vescovado e il senso unico di via S.Agnese sono al centro di due distinte interpellanze che verranno discusse all’interno del consiglio comunale in programma venerdì 29 settembre. A proporle sono i consiglieri comunali della Lega Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli insieme al consigliere Emidio Fioroni.
“Il castello è una costruzione del ‘400 e per questo chiediamo quali sono le ragioni dei criteri urbanistici che hanno determinato l’autorizzazione rilasciata ad un privato con SCIA, segnalazione certificata di inizio attività 31/2023 prot.6488 per aprire una porta in una parete di un edificio storico medioevale, che si affaccia come da rilievo catastale, anche su una pubblica piazza” spiegano Mignani, Pastorelli e Fioroni – vorremmo anche conoscere il parere della sovrintendenza ai beni culturali in merito all’esecuzione di tali lavori. Come già in altre occasioni, anche in questo caso, in merito alla conservazione dei beni storici e monumentali della città l’amministrazione Proietti si è mostrata del tutto insensibile”
“In merito alla modulazione del traffico in modo sperimentale in via S. Agnese, del transennamento di parte della Piazza del Vescovado e del successivo annullamento del provvedimento – aggiungono Mignani e Pastorelli -, tanto per la viabilità che per le transenne chiediamo dato il disagio venutosi a creare perché non si sia provveduto a consultare la cittadinanza o almeno informare preventivamente la stessa con apposita segnaletica e dunque ad agire nel modo più corretto nel rispetto delle già precarie condizioni di viabilità e della residenzialità. Dopo sette anni di amministrazione e dopo infiniti proclami chiediamo di conoscere quando la città verrà dotata di un piano definitivo per la regolazione del traffico e di ciò che è vi è insito, come l’installazione dei varchi elettronici, l’abusivismo dei parcheggi, il carico e lo scarico merci, le autorizzazioni provvisorie per turisti diretti agli alberghi, gli info point e di quanto altro si renda necessario per dare un ordine a questo cronico problema.
Appare chiaro che gli strumenti democratici del coinvolgimento, della partecipazione non appartengono alle modalità operative di questa amministrazione. Quali sono state le ragioni per il transennamento della piazza e la rimodulazione del traffico in via s. Agnese? Perché non sono state pensate alternative per consentire una migliore viabilità, preservare i parcheggi ed indicare alternative di sosta ai visitatori? Attendiamo risposte chiare ed esaustive da parte dell’amministrazione che continua ad essere sempre più distante dalla realtà cittadina”.
28/09/2023
Lega Assisi