I rossoblù battono 4-1 i biancorossi con gol di Biscaro Parrini, Cardarelli e doppietta di Comini. Continua la rincorsa ai playout: San Donato ad un punto
di NICOLA AGOSTINI
CASTIGLIONE DELLA VALLE – Il Villabiagio doveva battere il Bastia e l’ha fatto al termine di un derby alla stregua di un’amichevole. Un 4-1 che condanna il Bastia alla matematica retrocessione in Eccellenza, dopo due stagioni, e palesa tutte le carenze della formazione biancorossa. Merito anche di un Villabiagio che non commette l’errore di sbagliare l’approccio partendo subito col piede sul gas. Dopo un quarto d’ora infatti i padroni di casa sono già sul 2-0 e i tre punti sono praticamente già in cassaforte. Il Bastia però, dall’altra parte, non accenna neanche una reazione rendendo tutto più semplice per la formazione di Esposito che, squalificato, si segue la partita da sopra la panchina, dietro la recinzione, su un’impalcatura realizzata ad hoc. Niente viene lasciato al caso insomma con i rossoblù che continuano eccome a credere nella salvezza. Con la vittoria sul Bastia, il San Donato Tavarnelle quintultimo, che oggi ospiterà il Trestina, è tornato ad una sola lunghezza e i punti di vantaggio sui bianconeri ora sono 6. E nelle prossime 4 partite il Villabiagio sarà di scena a Siena, poi ospiterà il Trestina, nuova trasferta a Rieti prima del gran finale in casa contro il San Donato. Rossoblù arbitri del proprio destino insomma e, di questi tempi, non è poca cosa. Un sabato perfetto o quasi in casa rossoblù con l’unica nota negativa rappresentata dall’espulsione di Guastalvino all’80’ per somma di ammonizioni. Fallo in area sul neo entrato Quintavalle e rigore che Costantino trasforma per il 4-1 finale che rende un pochino meno amaro il ko dei bastioli. In pratica è l’unica conclusione dei biancorossi dalle parti di Ceccarelli. Un Bastia lontano parente della formazione che è riuscita a fermare Robur Siena e Poggibonsi e, le assenze degli squalificati Marchetti e Belli, sono solo una parziale scusante. Le note positive arrivano dalla Juniores biancorossa che centra i playoff “saccheggiando” qualche buon fuoriquota a Mattoni che si presenta a Castiglione della Valle con 16 giocatori arruolabili. Si spiega anche così il 2-0 dopo un quarto d’ora frutto dell’inzuccata di Biscaro Parrini, servito da Comini, al minuto 7 e il raddoppio di Cardarelli dal dischetto. A procurarsi il penalty il solito Biscaro Parrini messo giù da Ferri in area sul traversone di Vergaini. Dagli undici metri Cardarelli firma l’ottavo gol stagionale. Prima dell’intervallo Comini e Giuliacci potrebbero calare il tris che Comini mette a segno al 42’ con tanto di capriola da urlo a seguire. Nella ripresa ancora Comini firma il 4-0 con tunnel in area su Costantino e missile nell’angolino. C’è spazio ancora per il rosso a Guastalvino e il rigore di Costantino. Triplice fischio ed ora il Villabiagio già pensa alla storica trasferta a Siena.
Spogliatoi Mattoni: «Siamo stati ospiti in questo campionato. I rossoblù hanno le armi per salvarsi ma quelle leggerezze nel finale…» Esposito: «Sapevo che non avremmo sbagliato partita»
CASTIGLIONE DELLA VALLE – Massimo Esposito guarda dritto alla meta: «Avevo detto che avevo giocatori troppo esperti per sottovalutare la partita e non l’abbiamo fatto. Abbiamo giocato bene il primo tempo – fa notare il tecnico del Villabiagio – firmando tre gol, considerando che il Bastia è venuto per fare la partita come era logico e giusto che fosse. Non era semplice però a livello di approccio. Noi avevamo pressioni, il Bastia veniva qui a giocarsi la partita a mente libera. Mi ero raccomandato però con i ragazzi di partire subito forte e mi hanno ascoltato. Dovevamo far capire subito che volevamo vincere giocando bene e l’abbiamo fatto. Nel primo tempo soprattutto, a tratti, siamo stati spettacolari. Una squadra vera con belle giocate e un’organizzazione perfetta». Domenica prossima però, a Siena, non ci saranno gli squalificati Pinazza e Guastalvino. «Per quanto riguarda Pinazza preferisco non averlo a Siena che in casa con il Trestina sinceramente. Oggi (ieri ndr) comunque quello che contava erano i tre punti. Poi hanno segnato tutti gli attaccanti e questo vuol dire che la squadra sta bene». Sull’altro fronte amareggiato Davio Mattoni: «Se dovessi commentare la prova di una mia squadra vera, dovrei solo dire che mi vergogno di aver presentato una squadra in queste condizioni. Oggi (ieri ndr) però – precisa il tecnico del Bastia – non siamo stati una squadra normale. Abbiamo iniziato la gara con 5 fuoriquota e abbiamo chiuso con 8 fuoriquota con Vilkaitis con mezzo allenamento sulle gambe. Siamo stati ospiti in questo campionato e lo dico ora che la retrocessione è matematica. Allo stesso tempo però, vista la situazione, rivaluto alla grande i 10 punti che questi ragazzi hanno messo insieme in questo campionato. Il Villabiagio? Ha le armi per centrare la salvezza anche se oggi (ieri ndr) ho visto delle leggerezze che non mi sarei aspettato come l’espulsione di Guastalvino».
Villabiagio 4 Bastia 1
VILLABIAGIO (4-3-3): Ceccarelli 6; Vergaini 6,5, Baronci 6,5, Guastalvino 5,5, Shongo 6 (32′ st Politelli sv); Giuliacci 6, Pinazza 6,5, Pagliarulo 6; Comini 7 (36′ st Pignattini sv), Biscaro Parrini 7 (18′ st Rocchi 6), Cardarelli 7. A disp.: Pifarotti, Manes, Canaj, Limongi, Roscini. All.: Esposito (squalificato) 6,5.
BASTIA (4-2-3-1): Braccalenti 6; Bellucci 6 (27′ st Pensa sv), Ferri 5, Vilkaitis 5,5, Locchi 6; Costantino 6, Pingue 5,5; Moneti 5 (1′ st Pacillo 5,5), Bura 5,5, Stirati 5,5; Sarli 5 (24′ st Quintavalle 6). A disp.: Mattelli, Ciccioli, De Feo. All.: Mattoni 5,5.
ARBITRO: Miele di Nola 6,5. MARCATORI: 7′ pt Biscaro Parrini (V) 15′ pt rig. Cardarelli (V), 42′ pt e 21′ st Comini (V), 35′ st rig. Costantino (B). NOTE: espulso al 35′ st Guastalvino (V) per doppia ammonizione. Ammoniti: Pinazza (V), Ferri, Pensa, Costantino (B). Spettatori 200 circa. Angoli: 6-2. Recupero: pt 0′, st 3′.
LE PAGELLE
Sicurezza Baronci Pendolino Vergaini Locchi non sfigura
VILLABIAGIO
CECCARELLI 6: spettatore non pagante, sempre preciso con i piedi e sicuro anche nelle uscite. VERGAINI 6,5: da una sua discesa nasce l’azione che porta al rigore del 2-0. BARONCI 6,5: di testa le prende tutte, sempre puntuale nell’anticipo. GUASTALVINO 5,5: con 10 minuti inspiegabili manca un’altra buona prova. A Siena si sentirà la sua mancanza. SHONGO 6: stringe i denti per un problema muscolare e non molla un centimetro (32′ st POLITELLI sv). GIULIACCI 6: ordinaria amministrazione lì in mezzo, sfiora il gol in chiusura di primo tempo. PINAZZA 6,5: fa girare bene la squadra. Diffidato e ammonito, salterà la sfida del Franchi. PAGLIARULO 6: mette lo zampino nell’azione del 3-0. COMINI 7: una doppietta, un assist, un tunnel e un palo: funambolo (36′ st PIGNATTINI sv). BISCARO PARRINI 7: un gol, un assist e un rigore procurato. Può bastare? (18′ st ROCCHI 6: entra quando ormai è tutto deciso). CARDARELLI 7: freddo dal dischetto, dispensa giocate a raffica.
BASTIA
BRACCALENTI 6: incolpevole sui 4 gol. BELLUCCI 6: dei quattro di difesa è quello che soffre meno (27′ st PENSA sv). FERRI 5: si perde Biscaro in occasione dell’1-0 e poi lo stende per il rigore del 2- 0. VILKAITIS 5,5: non è al meglio ma prova comunque a guidare la difesa. LOCCHI 6: adattato a sinistra malgrado giochi solo col destro ma è uno dei migliori. COSTANTINO 6: tolto quel tunnel di Comini che porta al 4-0 è il migliore dei suoi. PINGUE 5,5: prova non da ricordare sia da centrocampista che in difesa nella ripresa. MONETI 5: non affonda, non salta l’uomo (1′ ST PACILLO 5,5: poco preciso nella zona nevralgica del campo). BURA 5,5: defilato sulla fascia non si accende quasi mai. STIRATI 5,5: prova ad inventarsi qualcosa ma finisce stretto nella morsa dei difensori di casa. SARLI 5: non crea grattacapi neanche su calcio piazzato. Riferimento avanzato troppo statico (24′ st QUINTAVALLE 6: entra con la determinazione giusta. Si procura il rigore del 4-1 e fa rimediare due gialli a Guastalvino).
Redazione
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