Anche il Consiglio di Stato, come aveva già fatto in precedenza il TAR Umbria, ha respinto la richiesta di “sospensiva” avanzata, a dir poco incautamente, dall’opposizione assisana (esclusa la collega Travicelli), dimostrando ancora una volta che le roboanti accuse e le supponenti dichiarazioni sulle quote rosa erano e sono prive di fondamento e quindi non accoglibili.
Giorni indietro quando è uscita la notizia bomba sulla legge che dal 2006 regola le consultazioni elettorali nazionali mi è venuta spontanea una domanda: se i giudici della Corte Costituzionale, pur riconoscendo l’incostituzionalità del “Porcellum”, non ritengono decaduti i parlamentari (eletti con quella legge), il Capo dello Stato (eletto dai parlamentari) e loro stessi (nominati dal Parlamento e dal Presidente Napolitano) perché ad Assisi l’opposizione ritiene illegittima e quindi da azzerare (almeno in parte) una Giunta nominata nel rispetto delle leggi e dello statuto comunale?
Sinceramente non riesco ad individuare altre motivazioni all’ostinazione della minoranza oltre a quella di alzare una cortina fumogena nel vano tentativo di nascondere agli occhi dei cittadini la propria inadeguatezza a rappresentare una valida alternativa alla guida della città.
In momenti di crisi profonda come quelli che stiamo attraversando sicuramente la parità di genere, pur essendo un argomento interessante, non è certo tra le priorità della nostra collettività. Ai cittadini che non arrivano alla fine del mese e alle aziende che sono costrette a chiudere l’attività poco importa se l’assessore ha la gonna o i pantaloni, quello che contano sono le misure da adottare per cercare di contenere i danni della recessione e gli “aiuti” che l’Amministrazione può e deve mettere in campo per evitare che la crisi economica diventi anche crisi sociale.
Gli ottimi risultati ottenuti, nonostante il periodo non certo favorevole come in passato, stanno a dimostrare che al di là del sesso contano l’esperienza, le capacità individuali e il consenso elettorale, e bene ha fatto quindi il sindaco Ricci a scegliere i suoi più stretti collaboratori tra coloro che hanno queste caratteristiche e che sopratutto riscuotono la sua piena fiducia.
15/12/2013
Rino Freddii
Capogruppo Il Popolo della Libertà
Consiglio Comunale Assisi