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Attualità Bastia Umbra

I pini di Lignano Sabbiadoro sono stati salvati. E quelli di Bastia?

La volontà politica determina le scelte d’intervento

 

Bastia Umbra, 06 settembre 2024 – Una vacanza a Lignano Sabbiadoro mi ha permesso di fare alcune considerazioni sul verde urbano.
1. Il verde urbano di alta qualità estetica, ambientale e funzionale va in altezza, ovvero predilige alberi d’alto fusto.
2. Non bisogna avere paura dei pini, perché se a Lignano e nelle località balneari limitrofe sono la caratteristica di tutti i viali, anche di quelli di nuova realizzazione, evidentemente esiste il modo per gestirli.
3. I pini in ambito urbano e lungo le strade non sono passati di moda e non sono esclusiva della pianificazione della prima metà del secolo scorso.
4. La volontà politica, unita ad una progettazione attenta e sensibile e a tecniche di intervento adeguate,  permette di intervenire per conservare i pini anche dove sembrerebbe impossibile.
5. La manutenzione costante è essenziale per la corretta gestione di qualunque elemento urbano, sia esso verde, sede stradale, marciapiede, arredo, illuminazione. Va valutata e programmata come un elemento stesso del progetto.

 

 

Nelle foto, il famoso lungomare Trieste di Lignano Sabbiadoro, esempio di volontà politica di conservazione di un doppio filare di pini dell’età di circa 70 anni, icona monumentale, costituente una vera e propria galleria verde. Il lungomare Trieste è, inoltre, un eccellente progetto di riqualificazione urbana e di valorizzazione della più importante via della località balnerare del Friuli Venezia Giulia.

 

Claudia Lucia

 

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