
Come spiega Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa: “Agriumbria con questa edizione, quella del ritorno al periodo tradizionale di fiera, vuole ancora una volta essere un punto di riferimento delle mostre agricole nazionali. Un’occasione importante per parlare di cultura dell’alimentazione, di sostenibilità dei processi, di riduzione degli impatti ambientali delle aziende e di innovazione. Dobbiamo continuare a ragionare e a programmare futuro nonostante il periodo incerto, con scenari globali e difficoltà fino a ieri l’altro impensabili. La forza, la caparbietà, la qualità del settore agricolo e agro-alimentare italiano e le sinergie che si sviluppano in fiera saranno ancora una volta le carte vincenti per affrontare presente e futuro”.

ZOOTECNIA
Unica e molto ampia la rappresentanza dell’allevamento nazionale, con le vetrine delle razze bovine da carne del circuito Anabic (Chianina, Marchigiana, Romagnola, Maremmana e Podolica), ed a duplice attitudine, portate dall’Anapri (Pezzata Rossa Italiana). Ancora per il settore bovino da carne, da sempre in primo piano ad Agriumbria, si segnala l’importante evento tecnico di sabato 2 aprile delle Mostre Nazionali di Libro Genealogico organizzate da Anacli (razza bovina Charolaise Italiana, 9^ edizione e razza bovina Limousine Italiana, 17^ edizione con 169 animali a catalogo e 43 aziende partecipanti, provenienti da Sicilia, Sardegna, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Umbria. Inoltre, nella vetrina delle razze, saranno presenti capi bovini di Piemontese. La bovinicoltura da latte sarà rappresentata dalla razza Frisona Italiana, per la quale è prevista la Mostra Interregionale. Grazie all’Associazione Regionale-ARA dell’Umbria, verranno esposti anche esemplari di altre razze allevate nei territori del Centro Italia. Saranno rappresentati anche gli ovicaprini, esposti dall’Associazione Nazionale della Pastorizia-Asso.Na.Pa. (in programma il 1° Concorso Nazionale di Arieti della razza ovina Sarda iscritti al Libro Genealogico), e la specie cunicola con la Mostra Mercato organizzata dall’Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani-Anci.La Vetrina zootecnica vedrà ad ogni modo la presenza di uno spaccato significativo del panorama dell’allevamento italiano, dagli ovini e caprini agli equini, agli avicunicoli, in rappresentanza delle razze locali simbolo della ricca biodiversità nazionale. In programma anche la tradizionale Gara di Valutazione Morfologica riservata agli studenti degli Istituti agrari italiani, per le razze bovine ad attitudine latte e carne. Per quanto riguarda l’Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne) c’è da aggiungere che anche quest’anno l’associazione, dopo aver festeggiato nel 2021 il suo sessantenario di fondazione, proporrà iniziative dedicate al ruolo sostenibile del proprio modello di zootecnia, con focus che vedranno protagonisti gli allevatori delle cinque razze. In particolare, dal punto vista tecnico, si svolgerà la 35esima Mostra Nazionale della razza Chianina e la 29esima Mostra Nazionale della razza Romagnola. In tema di sostenibilità dell’attività zootecnica, ampio spazio verrà dato agli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell’importante progetto “LEO” (acronimo di Livestock Environment Opendata) di cui A.I.A. è capofila, assieme ai partner del mondo universitario, della ricerca ed Istituti Zooprofilattici (autorità di gestione è il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali – Progetto finanziato nell’ambito della Sottomisura 16.2-Psrn 2014/2020). “LEO”, oltre ad aver avviato la costruzione di una piattaforma digitale unica (termine del progetto nel 2023), opendata, contiene un’enorme mole di dati e parametri zootecnici che permettono la costruzione di modelli sempre più efficienti per una zootecnia sostenibile, rispettosa del benessere animale, dell’ecocompatibilità ambientale.
Non mancheranno gli stand e gli spazi dedicati alla vita all’aria aperta, agli hobby e alle passioni legate al mondo della terra. Presenti molti stand dedicati al cibo, con le eccellenze italiane dell’agroalimentare. Diversi i momenti in programma per i cittadini consumatori, in particolare sui temi della sana e corretta alimentazione, la qualità dei prodotti made in Italy e sulle filiere e la tracciabilità.
_________________________ Giorgio Vicario Mg2 comunicazione