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18 Maggio 2024
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Assisi Politica

Assisi, Mignani sulla zona Ivancich

Zona Ivancich, quanto è grande la pazienza?

Si pone in questi giorni, particolare attenzione (in modo ragionevole, per altro), al problema dell’ irrisolta questione della frana nella zona Ivancich.
Quanto sopra mi permette di concentrare la riflessione sui tanti e spesso inascoltati problemi che il quartiere in questione presenta. Non è la prima volta che intervengo sul problema e l’elenco è piuttosto lungo: parte delle situazioni sono state già individuate negli obiettivi del programma amministrativo, ma non sono state ancora risolte.
La zona, come sappiamo, non ha praticamente servizi pubblici, nè di aggregazione, nè spazi ricreativi.
La viabilità di auto e della gente è fortemente penalizzata dalla circolazione di mezzi pesanti, dall’alta velocità, dall’assenza di marciapiedi pedonabili e piste ciclabili.
E’ anche irrisolta la questione dell’ingombro dei parcheggi degli insegnanti nel periodo scolastico.
Lo smottamento franoso è più diffuso e preoccupante di ciò che risulta.
Gli impianti sportivi, è risaputo, sono fatiscenti e il piccolo centro per anziani è al limite della tollerabilità.
proprio in considerazione del momento, vista la sensibilità con cui ci si rivolge in questi giorni ala zona est di Assisi, dal momemto che è stato sottratto un importante servizio ai cittadini, mi permetto di segnalare la raccolta di oltre 250 firme, effettuata dai residenti della zona, per richiedere il ripristino dei cassonetti, dove conferire il verde e le potature.
I cittadini si sono visti privare di un servizio essenziale, la cui restituzione, non comporterebbe nei fatti particolari oneri economici aggiuntivi, facilmente compensabili, del resto, con tagli che si destinano ad altri capitoli di spesa.
Personalmente, sono convinto che i depositi di  conferimento che erano presenti nei territori del comune, debbano essere di nuovo ricollocati, là dove erano presenti, frazioni comprese.
Questo in considerazione del fatto che di frequente sono i cittadini stessi a fare manutenzione del verde pubblico, per la evidente difficoltà dei servizi operativi a coprire un territorio così vasto.
La petizione promossa in maniera spontanea e civile chiede dunque la restituzione di tali contenitori al fine di risolvere in modo rapido, uno dei tanti disservizi che la zona est di Assisi presenta.
Sono tra i firmatari della petizione e, in considerazione della mia esperienza di amministratore della città, sono consapevole delle difficoltà economiche ed operative dei tempi.
Ma proprio nel momento in cui ricordiamo la lentezza degli interventi sulla frana Ivancich da parte della Regione, non può l’amministrazione comunale smentirsi sulla bontà della efficacia operativa dei suoi servizi e sulla tempestività della realizzazione delle opere programmate come dire: predico bene, razzolo male.
Ovviamente la risoluzione del cantiere frana e quello dei cassonetti per la raccolta del verde, sono solo parte dei problemi ricordati. I cittadini del quartiere est infatti attendono con fiducia che, entro il 2015, come da intenti, si proceda alla risoluzione di buona parte delle altre problematiche, piscina comunale e marciapiedi compresi.
La petizione che contiene la raccolta delle oltre 250 firme, per il ripristino del container, adibito al conferimento del verde, sarà consegnata al più presto direttamente nelle mani del Sindaco Ricci.
25/08/2014
Francesco  Mignani

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