IL SINDACO USCENTE PUNTA SULLE IMPOSTE BASSE. IL PD: «SCRIVIAMO UN’ALTRA PAGINA»
BASTIA UMBRA —E’ FINITA la campagna per il ballottaggio tra il sindaco uscente Stefano Ansideri, centrodestra, che al primo turno ha ottenuto il 46% e Simona Carosati, centrosinistra, con il 39%. Nulla è scontato, ma tutto sarà deciso dagli elettori che domenica si recheranno alle urne. Al primo turno ha votato il 74,48% degli aventi diritto al voto. «Inizia un nuovo mondo, fatto di speranza e di futuro — esordisce l’appello del Pd per Carosati —. Vogliamo scrivere per Bastia un’altra pagina, sappiamo bene che è difficile, ma noi siamo in grado di farlo. Noi siamo gli unici a poter garantire queste sinergie con gli enti sovraordinati».
«SIAMO convinti che Bastia meriti più di un’ordinaria amministrazione, Bastia ha bisogno di qualcuno che sappia bussare alle porte giuste, che sbatta anche i pugni sul tavolo, se necessario, pur di riportare il lavoro, lo sviluppo, la crescita per questa città». Simona Carosati ha aderito alla campagna contro la corruzione promossa da Libera e Gruppo Abele. Sul fronte opposto Ansideri fa conto sul fatto di aver ben governato, con onestà, aver tenuto basso il livello delle imposte. Quindi concretezza con la possibilità che nei prossimi cinque anni, con il secondo mandato possa mettere in atto i numerosi progetti approvati in questi anni.
Infine, ha ricompattato la coalizione anche con Fratelli d’Italia e An che ha lanciato un appello a suo favore.
