27 gennaio 2014 Nel ricordo della Shoah. Questa data sia solo un ricordo e non sia il nostro presente, il nostro oggi e il nostro domani.
Dopo aver visto con i miei occhi,qualche tempo fa Dachau,il suo campo di concentramento mi sono sentita,forse per la prima volta nella mia vita, derubata da ogni forma di umanità e di civiltà. Credo che ogni cittadino italiano debba una volta nella propria vita andare a visitare questi luoghi. E doveroso per me,oggi giornata della memoria ricordare e non dimenticare, ma il mio pensiero personale e direi forse quello di tutti, è quello di conoscere più a fondo cosa è veramente stato,che cosa può portare veramente alla follia umana. E bene non dimenticare che in quei campi e in quei forni non sono morti solo tantissimi ebrei, ma molti oppositori politici, migranti, omosessuali, malati di mente, disabili, prostitute, mendicanti,facenti parte di minoranze religiose ed etniche e semplici detenuti. Mi viene pensato ancora oggi,in ogni parte del mondo a quante volte queste categorie vengono ancora discriminate,maltrattate e umiliate. Quando succede ciò penso che siamo molto,direi troppo vicini a quegli orrori,che oggi 27 Gennaio ricordiamo.
Solo noi,con i nostri comportamenti con le nostre azioni quotidiane,con responsabilità possiamo evitare che accadano ancora queste cose,ricordandoci il giorno della memoria non solo il 27 Gennaio di ogni anno,ma tutti i giorni. Dobbiamo fare in modo che il ricordo di questa data sia solo un ricordo e non sia il nostro presente,il nostro oggi e il nostro domani.
27/01/2014
Claudia Maria Travicelli
Capogruppo Democratici e Popolari per Assisi