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29 Marzo 2024
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Giornale dell'Umbria

Bianchini e Palavisini mandano in estasi il Bastia

acbastiaNella ripresa, uno-due fatale al Gualdo Casacastalda. L’ex Arezzo protagonista, esordio negativo per Cotroneo e Tomassini

di ROBERTO CASAGLIA
BASTIA UMBRA — Risorge il Bastia, sprofonda il Gualdo Casascastalda. Se Massimo Cocciari raccoglie i pezzi dopo la batosta di Trestina e ricompone una squadra a sua immagine e somiglianza (aggressiva, concentrata, consapevole dei propri limiti e proprio per questo capace di attendere il momento giusto per colpire), Federico Giunti non sa più a che santo votarsi. La settima sconfitta lontano dalle mura amiche, ma soprattutto l’incapacità di reazione, certifica, se ce n’era bisogno, la fine di un cielo, dato che in questo senso le avvisaglie nel corso dell’anno non erano certo mancate. «In questi casi o si cambia l’allenatore o si cambiano i giocatori». A poche ore dalla fine del mercato di riparazione il messaggio forte e chiaro di Giunti lascia poche alternative.
LINEA VERDE – Il Bastia invece riparte da tre punti di platino e da Lorenzo Bianchini. Non sarà Majella, ma l’ex aretino davanti si è fatto sentire, oltre a colpire su rigore. Accanto a lui hanno brillato due giovani di scuola Fiorentina, Baccarin e Palavisini. Il primo, a 15 anni, era considerato una promessa del calcio italiano. Ieri ha dimostrato di saperci fare con il pallone tra i piedi. L’altro ha realizzato il secondo gol con una tecnica sopraffina, quasi irridendo con un dribbling secco un marpione come Cotroneo. I due sono stati tra i principali protagonisti insieme all’altro sottoquota, il portiere Fulop, che con tre interventi decisivi non ha permesso il vantaggio al Gualdo Casacastalda.
ILLUSIONE GUALDO CASACASTALDA — Nel primo tempo gli ospiti si mostrano baldanzosi. Senza Goretti e Ruggiero, Giunti lancia nella mischia i due nuovi acquisti Cotroneo e Tomassini, con Tempesta spostato davanti alla difesa. Cocciari a sua volta fa debuttare Bianchini, ma perde Fontanella. Marri dopo 2′ spara addosso a Fulop da posizione invidiabile, imitato poco da Tomassini, con il portiere che però ci mette del suo nel negare il gol all’ex Deruta. Il giovane estremo difensore si supera alla mezz’ora per alzare in comer un’altra conclusione deviata di Tornassini. ll Bastia controlla e si rende pericoloso al 32′ con una girata di Palavisini fuori di pochissimo.
LAMPI BASTIA — Ad inizio ripresa la musica cambia. Palavisini ci prova dalla distanza e poi va a segno, ma l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, annulla, assegnando pere una punizione al Bastia. Sul cross di Mattia, Cotroneo affonda Ciccioli. Dagli undici metri Bianchini bagna con il gol il suo esordio. Non finiscequi. Passano 4′ e Palavisini si beve Popica e Cotroneo prima di depositare alle spalle di Di Nardo. Il Gualdo Casacastalda scompare dal campo e il Bastia sfiora il tris con Baccarin che scheggia la traversa. Giunti inserisce Bellucci schierando quattro punte, ma gli uomini di Cocciari fanno muro, impedendo qualsiasi conclusione in porta, tanto che Fulop è chiamato in causa solo al 40′ da Bellucci.

Dopo gara ll tecnico locale elogia il gruppo: «Bravi tutti, eravamo in una fase delicata, ci serviva proprio. Bene anche sul piano mentale»
Giunti: «Nessuna reazione, la società decida cosa fare»

BASTIA — Massimo Cocciari ne ha ben donde per essere soddisfatto. Con una squadra ricostruita per le partenze e per le assenze, trova tre punti d’oro per la classifica e per il morale. «Stiamo attraversando un momento particolare e non è semplice preparare le partite. In pi à incontravamo una squadra in difficoltà come noi, ma dal notevole potenziale tecnico. Nel primo tempo abbiamo rischiato di andare sotto, ma anche di segnare. Poi nella ripresa abbiamo sbloccato la partita e siamo cresciuti anche sotto il profilo mentale. Devo fare i complimenti a tutti, anche perché avevamo giocatori che rientravano da una lunga assenza e chi esordiva. Per noi sono tre punti molto importanti. Baccarin e Palavisini? Sono due giovani multo bravi e con la testa gi unta».
Federica Giunti mastica amaro. L’atteggiamento remissivo, inspiegabile per una squadra di esperienza il Gualdo Casacastalda, gli fa mettere da parte la diplomazia. «Abbiamo una fragilità mentale preoccupante. Non sono i giovani a mancare, loro la partita la fanno sempre. Sono gli anziani a doversi fare un esame di coscienza. Chi deve fare la differenza sono loro. Solitamente quando si cambia un allenatore c’è un cambio di marcia. Se invece rimane una calma piatta, o si ricambia l’allenatore o si cambiano i giocatori, alternative non ce ne sono. Tocca alla società decidere. Devo dire che durante la settimana i ragazzi lavorano bene, anche se hanno cambiato metodo. Stanno dando la massima disponibilità, La partita però è un’altra cosa. Ad Arezzo avevamo davanti una corazzata che vuole vincere il campionato e ci sta anche di prendere l’imbarcata, ma contro il Bastia dovevamo fare molto meglio. Non sempre capita di avere tre-quattro occasioni nitide come nel primo tempo. Se però non riesci a concretizzarle fai fatica contro tutte».
R. CAS.

LE PAGELLE
Baccarin ha classe Fulop è decisivo Marri non punge
BASTIA
FULOP 7: Nel primo tempo con tre interventi decisivi mantiene il Bastia sulla linea di galleggiamento STOPPINI 6,5: Uno dei tanti ex. Difende e affonda. La fascia destra è roba sua.
CICCIOLI 6,5: Chiude i varchi e conquista un rigore fondamentale (14’S.T. ANNIBALDI 6: Contributo importante in una fase delicata del match)

COSSU 6,5: Comanda la difesa da par suo.
PIEROTTI 7: Rientro prezioso per Cocciari, Mostra quanto la sua esperienza e la sua classe servano alla sua squadra
DE SANTIS 6: Concentrata e dinamico

MATTIA 7: Fa girare perfettamente la squadra e non perde mai lucidita’
TOMA 6: Qualche guizzo interessante, ma anche tanta sostanza

BACCARIN 7: Personalità e classe. Una partita da veterano nonostante l’età.
PALAVISINI 7: Mostra subito che sa dare del tu al pallone. Nella ripresa segna un gol da applausi.
BIANCHINI 6,5: Fa a sportellate con tutta la difesa avversaria. Lotta con grande generosità su tutti i palloni e trasforma con freddezza un rigore fondamentale.

GUALDO CASACASTALDA
DI NARDO 6. Incolpevole sui POPICA 5,5: Da esterno fatica e il Bastia spinge spesso dalla sua parte. Forse non è un caso

COTRONEO 5: Primo tempo di grande personalità e classe. Nella ripresa provoca il rigore e si fa saltare con troppa facilità da Palavisini (12’S.T. MORICONI 6: Svolge bene il suo compito)

ZANCHI 6: Va spesso a contatto con Bianchini, ma non si fa sorprendere
TOFONI 6: Un paio di buoni recuperi e diverse proposizioni in avanti

CANESTRI 5,5: A centrocampo soffre parecchio. Non è un ruolo che si addice alle sue caratteristiche (12’S.T. BELLUCCI 6: L’unico che nella ripresa riesce concludere. Si libera anche due volte per andare in porta ma viene ignorato dai compagni)

TEMPESTA 5,5: Giunti lo piazza sulla linea dei centrocampisti con l’intento di fungere da regista. Qualche buona sventagliata, ma fatica a entrare nella parte.

GRAMACCIA 5,5: Per correre corre tanto, ma parecchio a vuoto

DE LUCA 5,5: Si affanna molto, tenta la giocata. Non risulta però mai decisivo.
MARIO 5: L’involuzione continua. Si divora un gol in apertura che avrebbe potuto cambiare il volto del match

TOMASSINI 5,5: Avrebbe pagato di tasca sua per andare a segno. Fulop gli nega due volte il gol, poi nella ripresa scompare.

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