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Bastia Umbra
25 Aprile 2024
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Corriere dell'Umbria

“A Bastia c’è poca chiarezza Si lavora in modo precario”

Serie D girone E Il tecnico magionese tuona: “Volevo dimettermi, troppe mancanze dal club”

Magrini dopo l’esonero: “La combine? Pronto a dire la mia”

“Ho avuto più di un alterco con Bartolucci Lì manca tutto”

“Il cambio di Marchetti? Non devo giustificarmi”

di Gianluca Zinci
BASTIA UMBRA – Non ama le mezze misure e tanto meno i compromessi Lamberto Magrini.L’ex allenatore del Bastia,esonerato 48 ore fa,paga probabilmente il fatto di essere estremamente schietto e coerente. “Rimango sorpreso,quando leggo – dice Lamberto Magrini -, che avrei mancato di rispetto alla società del Bastia e per questo sarei stato esonerato. Ho avuto uno scambio di battute,vibrante con Paolo Bartolucci, perché a me non sono piaciuti certi atteggiamenti e lo rimarco nuovamente.Credo di avere la coscienzaa posto,di aver fatto molto per il Bastia e la classifica
ci sorride.Abbiamo lavorato in condizioni difficili, a dir poco precarie, e la squadra ha sempre risposto bene.Dal mese di agosto ho avuto più di un alterco col presidente Bartolucci. E’ già da inizio preparazione che non vedevo cose chiare,volevo fare un passo indietro e poi ci ho ripensato, ma le mancanze sono state notevoli da parte della società.Ho chiesto organizzazione e professionalità, caratteristiche che sono mancate. Auguro a questi ottimi giocatori che sino a qualche giorno fa ho allenato le migliori fortune”. Sarebbe Magrini, poi, il tesserato che il Foligno nell’esposto
alla Procura federale cita per certe dichiarazioni fatte a fine gara. “Se sarò sentito dalla Procura – incalza Magrini -non ho alcun problema. Certe situazioni non mi sono piaciute.Se ho sostituito Marchetti dopo mezz’ora non devo giustificarmi con nessuno. Sto nel calcio da una vita e non accetto lezioni da nessuno.Era un derby e andava interpretato in maniera adeguata e qualcuno non lo ha fatto.Non devo spiegazioni a Bartolucci su chi gioca, magari prima era abituato diversamente.Sono un professionista e il mio curriculum è evidente”.E’ ovvio che dopo l’esposto del Foligno scatterà in automatico un’indagine.Domenica nella zona antistante lo spogliatoio Magrini ha parlato con toni alti, senza mezze
misure. Ora toccherà agli 007 di Stefano Palazzi fare luce su questa vicenda e capire se ci siano stati accomodamenti.
Al momento è tutto aleatorio.E’ risaputo che fra Damaschi e Bartolucci c’è una grande amicizia, che il dirigente folignate frequenta con tanto di personal trainer la palestra del presidente del Bastia,ma avanzare altre ipotesi al momento è fuori luogo. Di certo alcuni rumors sono arrivati anche ad Arezzo e Pistoia,con le stesse compagini toscane che hanno chiesto di fare chiarezza sulla vicenda. A Magrini in queste ore sono arrivati dalla tifoseria bastiola tanti attestati di solidarietà.“Questo mi ha fatto molto piacere – conclude – ed è un altro elemento che fa capire come la piazza di Bastia abbia capito determinate situazioni”.

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