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28 Marzo 2024
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Corriere dell'Umbria

La Dondi trasloca nella zona industriale Pronto un investimento da sei milioni

dondi2Via libera del consiglio al progetto da 16mila metri quadrati. Cinque anni per realizzarlo

di Sara Caponi
BASTIA UMBRA – Con il via libera del consiglio comunale al Suap presentato dalla Dondi spa, l’azienda può finalmente porre il primo mattone del nuovo insediamento che presto sorgerà nella zona industriale di Ospedalicchio. La seduta consiliare, che si è riunita giovedì salutando l’ingresso nelle file del Pdl del neo-consigliere Marco Caccinelli, subentrato al dimissionario Fabio Morbidini, ha infatti approvato all’unanimità il progetto, approdato in consiglio dopo il disco verde della conferenza dei servizi. Un passo importante per la Dondi, nata nel 1850 a Modena e trasferitasi a Bastia Umbra nel 1991, che negli anni si è consolidata come azienda leader nella produzione di macchine scavafossi, arrivando a esportare in circa 80 paesi del mondo e annoverando fra i suoi clienti anche l’esercito americano.La necessità di un nuovo stabilimento nasce dall’esigenza di ottimizzare costi e modalità di produzione, creando stoccaggio per soddisfare le crescenti richieste del mercato. Il nuovo insediamento,che sorgerà nell’area industriale diOspedalicchio a fianco della Torninova, interesserà un’area di oltre 16.000 metri quadrati, di cui oltre 6.000 saranno edificati, per un investimento che in cinque anni ammonterà a circa 6 milioni di euro, con un prevedibile incremento del livello occupazionale. Un “segnale positivo” per l’assessore all’edilizia e all’urbanistica Francesco Fratellini, che presentando la pratica ha tuttavia espresso rammarico per i tempi necessari all’approvazione del progetto.“Chiedo scusa all’imprenditore, vessato dalla burocrazia travestita da semplificazione”,ha detto Fratellini, sottolineando che sono occorsi oltre 18 mesi rispetto ai 90 giorni previsti dalla procedura semplificata introdotta con la legge numero 160 del 2010,pur rilevando “l’ottimo lavoro svolto dagli uffici che da parte loro hanno garantito il rispetto dei tempi mantenendo l’iter nei binari della legalità”.Anche il sindaco Stefano Ansideri ha espresso la sua soddisfazione per l’esito positivo di un iter che, seppure in modalità semplificata, ha visto i tempi eccessivamente dilatati. “Ancora una volta questa amministrazione dimostra sensibilità nei confronti degli imprenditori che vogliono investire”, ha concluso Ansideri in risposta alle perplessità sul futuro dell’area manifestate dal consigliere Stefano Santoni, il quale ha confermato la linea “critica”
di Fratelli d’Italia rispetto alla maggioranza di cui fa parte.

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