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19 Aprile 2024
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Giornale dell'Umbria

Il Pd va alla battaglia del candidato sindaco

brozziBastia, il coordinatore comunale Brozzi allo scoperto: «A giugno la scelta all’insegna del rinnovamento»
L’identikit: Salgono le quotazioni per la scelta di una donna esterna al partito: rimarrebbero fuori i consiglieri comunali

Schieramenti contro – A fine mese in Consiglio il piano sull’ex Franchi: probabile uno scontro tra il centrodestra e tutta l’opposizione

LUCIO FONTANA

BASTIA UMBRA – Se nel centro-destra scaldano i motori il sindaco Stefano Ansideri e l’ex assessore Luca Livieri – già pronti a scendere in campo – nel centrosinistra si resta con le mani in mano? La partita intorno al candidato a sindaco mette in fibrillazione entrambe le coalizioni e anche l’opposizione è attraversata da questi movimenti tellurici. Tutti stanno alla finestra, ma negli ultimi quindici giorni il coordinatore comunale dei democratici Vannio Brozzi ha acceso il motore: diverse riunioni del coordinamento e l’idea di andare ad un rinnovamento radicale del gruppo dirigente in vista delle elezioni del prossimo anno. È chiaro che per un operazione del genere si aspetta il congresso (che si dovrebbe svolgere in autunno) ma è lo stesso Brozzi a mettere nera su bianco la road map che dovrà portare all’individuazione del candidato a sindaco.
Il coordinatore pone anche una scadenza temporale: entro giugno il centrosinistra presenterà il suo alfiere. «Nei prossimi mesi andremo ad un radicale rinnovamento dei quadri dirigenti del partito e il Pd di Bastia non si farà certo trovare impreparato: bisogna puntare su forze fresche che accorcino la distanza tra politica e cittadini, il congresso servirà soprattutto a questo». Brozzi poi, senza tanti giri di parole, affronta anche il tema del candidato a sindaco: «Abbiamo già iniziato a parlarne e per quanto mi riguarda credo che questa figura possa essere individuata al di fuori dell’attuale gruppo consiliare e del perimetro del partito, quello che è certo è che nel mese di giugno il centrosinistra presenterà il suo candidato che non sarà certo una bandierina piazzata solo per partecipare alla competizione elettorale – sottolinea – ma una persona in grado di raccogliere il malcontento verso questa Amministrazione e portare avanti un programma di rinnovamento. Bisogna evitare inutili litigi e gelosie e cercare di fare scelte – conclude il coordinatore comunale del Pd – per il bene della città». Fin qui, le parole di Brozzi che fanno intendere come una delle cose che il centro sinistra debba evitare con cura ( visti anche i risultati nel recente passato) è la rima interna con spargimento di veleni e sospetti. Per questo più d’uno nel centrosinistra pensa che la scelta giusta sia quella di andare alla scelta di un candidato civico che non abbia impresso il marchio della stretta appartenenza ai partiti (al momento sono in rialza le quotazioni di una scelta “rosa”). Di sicuro, a proposito di rinnovamento, c’è chi scalpita: l’ala dei
sostenitori del sindaco di Firenze Matteo Renzi, che da queste parti ha un discreta percentuale di consenso, non resterà alla finestra. La partita, insomma, anche nel centrosinistra è iniziata. Da segnalare che mercoledì 27, alle 21,l’associazione “Libere frequenze”, presso la sede di Unilibera in piazza Mazzini, farà il sua debutto con una serata dedicata all’analisi del voto territoriale e nazionale. A chiudere sul versante amministrativo, a fine mese dovrebbe approdare in consiglio comunale il Piano relativo all’area ex Franchi. Le scintille tra maggioranza e opposizione, sono assicurate.

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