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26 Aprile 2024
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Corriere dell'Umbria

L’assessore Livieri è fuori dalla giunta

La crisi politica si è conclusa con una frattura non più risanabile
La delega all’urbanistica adesso dovrebbe passare a Fratellini
BASTIA UMBRA – E’ destinata a chiudersi con uno strappo netto e profondo la crisi politica che ha tenuto sotto scacco l’esecutivo nelle ultime settimane.

Si delinea infatti,secondo quanto anticipato da alcune indiscrezioni, una clamorosa “messa alla porta” di Livieri che dovrebbe essere ufficializzata già nel corso della giornata odierna.La notizia è trapelata in serata al termine di una riunione paradossalmente oramai tranquilla.Giochi fatti dunque.Una clamorosa uscita di scena che pochi immaginavano possibile ma già nell’aria da qualche giorno, dopo la burrascosa giunta di martedì e

l’accesissimo vertice del Pdl di mercoledì sera, durante i quali sarebbe emersa una frattura politica all’interno dell’esecutivo ormai non più risanabile.Una crisi politica che si chiude perciò con uno strappo dalla portata politica tutta da valutare già a partire da oggi (quando presumibilmente pioveranno reazioni da ogni dove) e destinato a “segnare” da qui in poi l’attività della maggioranza, soprattutto in materia urbanistica.
Salvo ulteriori colpi di scena,infatti,come già anticipato la delega all’urbanistica prima affidata a Livieri dovrebbe passare in mano all’assessore Francesco Fratellini, già titolare dell’edilizia, al fine di accorpare i due settori e rimettere in moto una macchina ferma da tempo.
Resta da capire, e non c’è motivo di dubitare che in proposito fiumi d’inchiostro verranno versati nei prossimi giorni, i motivi che hanno determinato questo vero e proprio “tracollo” politico, visto che le lunghe e delicate trattative delle ultime settimane sono sempre state orientate alla ricerca di una sintesi in grado di mantenere l’equilibrio in giunta nonostante le divergenze di opinioni in materia urbanistica di cui lo stessoAnsideri nonha fatto mistero, defidendole come risultato della “normale dialettica politica interna a una coalizione di governo”.Rassicurazioni non sufficienti, evidentemente, a placare animi ora apertamente in conflitto.Un conflitto sul quale la maggioranza, a partire da oggi, dovrà sicuramente dare ai cittadini (e futuri elettori) molte risposte.
di Sara Caponi

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