Il Pd accusa: “Servizio troppo caro e poco efficiente”. Il sindaco replica: “Sbagliate le cifre scritte sui manifesti”
BASTIA UMBRA-“Il Pd pubblica manifesti con numeri sbagliati”. Ad affermarlo è il sindaco Stefano Ansideri, che accusa il Pd bastiolo di “distorcere la realtà piegando la alle convenienze di parte”. Prendendo posizione nell’aspro scontro sulla gestione dei rifiuti e sugli aumenti della Tares, il primo cittadino esamina alcuni manifesti affissi dal Pd su cui sono riportate cifre che, per Ansideri, sono “completamente sballate”. In una nota, il Partito democratico aveva affermato che “la spesa complessiva per la gestione dei rifiuti ammontava a due milioni e 974mila euro nel 2011 e tre milioni e 80mila euro nel 2012”, mentre “il bilancio di previsione 2013 ipotizza una spesa di tre milioni e 784mila euro, con un incremento che si aggiraintorno al 30%”. “Ci chiediamo – argomentavano quindi i democratici – se tali iniziative siano corrette, opportune e in linea con i tempi di grave crisi. Invece di apportare tagli ai servizi e utilizzare le maggiori entrate per il recupero Ici e nettezza urbana,era forse meglio spendere meno e tenere pulita la città”. “Forse con l’intento di fare propaganda basandosi, come detto, su cifre parziali – replica il sindaco Ansideri – la segreteria del Pd ha continuato e continua a sostenere che l’incremento del costo complessivo del servizio sia, nella previsione 2013, di circa 800mila euro, rispetto agli anni 2011 e 2012, dimostrando ai cittadini la propria inadeguatezza nell’affrontare temi d’interesse primario con l’atteggiamento di chi si ritiene infallibile”.I numeri della raccolta differenziata, annuncia quindi Ansideri, saranno illustrati in un incontro pubblico in programma per il mese di ottobre nel quale illustrare il lavoro svolto in tema di raccolta differenziata confrontando il sistema Poker con quello dei mastelli.